Migranti, naufragio nell'Egeo: morta bimba di 4 anni. Padre denuncia: siamo stati respinti

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Il corpo è stato recuperato durante il salvataggio di un gommone in mare. Soccorsi altri 46. Intanto su Aquarius la procura smentisce Manconi, che aveva annunciato il dissequestro della nave gestita da Msf e bloccata con l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti

Una bambina di quattro anni è morta durante il naufragio di un gommone con a bordo dei migranti, nel mar Egeo, nel sud-ovest della Turchia. Il corpo è stato recuperato dalla guardia costiera turca nel corso di un'operazione di salvataggio compiuta all'alba. Il padre, un cittadino iracheno, ha denunciato che la morte della piccola sarebbe seguita a un'operazione di respingimento della guardia costiera greca. "C'erano onde forti. Pensavamo che fossero venuti a salvarci. Ci hanno detto di spegnere il motore. Poi hanno legato la nostra barca alla loro, iniziando a farci girare in cerchio. Hanno provato a ucciderci. Sono riuscito a salvare due miei figli, ma non l'altra", ha raccontato l'uomo.

Altri 46 a bordo

Altre 46 persone che si trovavano a bordo del mezzo, diretto alle isole greche e intercettato 5 miglia al largo della località costiera di Kusadasi, nel sud-ovest turco, sono state soccorse con tre mezzi navali e un elicottero. Tra i migranti ci sono diversi bambini. Lo riferisce la guardia costiera di Ankara.

Smentito dissequestro della nave Aquarius

Intanto la procura di Catania ha smentito la notizia data dal presidente dell'"Associazione A buon diritto", Luigi Manconi, che aveva annunciato il dissequestro della nave Aquarius gestita da Medici senza Frontiere e posta sotto sequestro dalla magistratura per l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti. Secondo la procura, l'Aquarius non può essere stata dissequestrata perché non è mai stata sequestrata in quanto non era in Italia e il decreto del gip non è stato eseguito, né impugnato.

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