Italiano scomparso in Burkina Faso, il padre a Sky tg24: "Non è uno sprovveduto"
MondoIl genitore del 30enne irreperibile dallo scorso 15 dicembre ha confermato che Luca Tacchetto è un ragazzo abituato a viaggiare: "È uno che conosce il mondo. Era tutto pianificato a tavolino"
"Era un viaggio pianificato a tavolino. Avevano percorso quasi 9mila km attraversando in macchina il Marocco, la Mauritania e il Mali. Mio figlio è una persona che ha viaggiato in tutto il mondo, non uno sprovveduto". Lo racconta ai microfoni di Sky tg24 Nunzio Tacchetto, il padre di Luca, l'architetto padovano di 30 anni partito per l'Africa insieme all'amica canadese, Edith Blais. Entrambi sono scomparsi lo scorso 15 dicembre in Burkina Faso. "Fino al Marocco aveva incontrato solo persone conosciute, dalla Mauritania in poi conosceva gente del posto. L’ultimo che ha conosciuto, che è l’ultimo riferimento che abbiamo, è un ragazzo francese che l’ha invitato a pranzo", dice il padre.
"Abbiamo avvisato noi i genitori di Edith"
Oltre ad aver parlato del figlio, definendolo un viaggiatore "esperto", Nunzio Tacchetto ha confermato che è stata la sua famiglia ad avvertire i genitori dell'amica canadese di Luca: "Abbiamo parlato con i genitori di Edith in Canada, non sapevano nulla della scomparsa, siamo stati noi a dirgli che abbiamo allertato il nostro Ministero degli Esteri, adesso anche loro hanno attivato i canali diplomatici per cercarli, sappiamo che sia i nostri che i loro investigatori si stanno muovendo, qualcosa si muove, siamo speranzosi". I due si erano conosciuti durante un Erasmus in Canada, ed erano in contatto con una coppia della California che aveva descritto loro il progetto di realizzare un villaggio in Togo. Entrambi si erano detti entusiasti di poter dare una mano, e per questo erano diretti in Togo.
L'ultimo avvistamento
Il 15 dicembre scorso i due ragazzi sono stati a casa di una coppia, lui francese, lei del Burkina Faso, nella città di Bobo Dioulasso, e dopo si sono recati ad un concerto, in un locale in città. A testimoniarlo c'è un video realizzato con il telefonino forse proprio da Luca, che riprende l'amico francese e il concerto. Quello è l'ultimo messaggio inviato dai ragazzi ai familiari. "Abbiamo avviato le ricerche anche di quella coppia - spiega ancora il papà di Luca - che sicuramente può dirci qualcosa in più". Anche sui social gli amici hanno diramato le ricerche. La famiglia Tacchetto è molto conosciuta a Padova e provincia. Il papà di Luca è stato per molto tempo sindaco della cittadina di Vigonza. I Tacchetto sono in costante contatto telefonico con la Farnesina.