Coree, Kim scrive a Moon: "Organizziamo nuovi incontri"

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Un momento dell'ultimo vertice a Pyongyang (Getty)
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Il leader della Corea del Nord si è detto desideroso di proseguire il cammino di pace e raggiungere l’obiettivo della denuclearizzazione della penisola. Ritorna l’ipotesi di un vertice a Seul, come concordato all’ultimo summit di settembre

Altri incontri, per proseguire il cammino di pace e raggiungere l’obiettivo della denuclearizzazione della penisola coreana. È quanto auspica il leader della Corea del Nord Kim Jong-un, che ha scritto una lettera al presidente della Corea del Sud Moon Jae-in per sottolineare l’importanza della politica distensiva attuata nell’ultimo anno, dopo anni di scontri segnati da una serie di test nucleari e missilistici del Nord, e per chiedere un nuovo vertice tra i due Paesi nel futuro immediato (LE TAPPE DEL DISGELO TRA LE DUE COREE). Lo riferisce l’ufficio presidenziale di Seul. Il testo integrale della lettera non è stato diffuso.

L’ultimo vertice

Nella missiva, Kim si è detto dispiaciuto di non aver visitato Seul, com'era stato concordato tra i due leader all’ultimo summit di settembre a Pyongyang. Nel corso di quel vertice, il terzo di quest’anno, i due Paesi hanno siglato il “Comprehensive military agreement (Cma)”: il patto definisce, tra l'altro, la creazione di zone cuscinetto al confine per prevenire scontri accidentali e conflitti. Le parti, poi, si sono impegnate a evitare esercitazioni di artiglieria e manovre dal livello di reggimento in poi nei 5 km dalla Linea di demarcazione militare (Mdl). Zone vietate al volo sono state individuate lungo la Zona demilitarizzata (Dmz), insieme al bando di droni, elicotteri e altri aerei in un'area fino a 40 km dalla Linea di demarcazione militare. Le Coree hanno anche varato “zone di pace” alla linea di confine marittimo nel mar Giallo.

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