Coree, Moon ammette contatti con Kim: "Presto incontro a Seul"

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Rivelazione del presidente sudcoreano, secondo cui il leader del Nord sta preparando incontri di alto profilo per allentare sanzioni. Tra nomi: Trump, Putin, Xi Jinping, Shinzo Abe. Primo giorno del patto Cma: “Nuovo cammino di pace e prosperità della penisola coreana”

Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, sarà “presto” a Seul. Ad ammettere i contatti in corso è stato il presidente sudcoreano Moon Jae-in. La visita, in linea col terzo vertice di Pyongyang che i due leader hanno avuto a settembre, rientra negli incontri di alto profilo che Kim conta di avere per allentare le sanzioni.

Gli altri incontri di alto profilo

Oltre alla visita “presto” a Seul, Moon ha definito “a portata di mano” il summit del leader nordcoreano col presidente Usa Donald Trump (dopo lo storico faccia a faccia a Singapore del giugno scorso). “Presto", ha aggiunto, ci sarà l'incontro col russo Vladimir Putin, mentre quello col presidente cinese Xi Jinping si terrà “in un futuro vicino” a Pyongyang. Per Moon, potrebbe esserci anche un faccia a faccia tra Kim e il premier giapponese Shinzo Abe.

Iniziato “nuovo cammino di pace e prosperità della penisola coreana”

Intanto, le Forze armate delle due Coree vanno verso il processo di pace e la “costruzione della fiducia reciproca”: Sud e Nord oggi, nel primo giorno d'applicazione del “Comprehensive military agreement (Cma)”, hanno dato il via alla cessazione di “tutti gli atti ostili” al confine (terra, mare e aria). A comunicarlo è stato il generale sudcoreano Park Han-ki, presidente dei Capi di Stato maggiore congiunto di Seul. Park ha descritto l'applicazione dell'accordo come “il primo passo di un nuovo cammino di pace e prosperità della penisola coreana”. “Adesso, noi militari staremo in prima fila in pace”, ha aggiunto.

Cos’è il Cma

Il Cma è stato siglato il 19 settembre durante il summit di Pyongyang tra il presidente Moon Jae-in e il leader Kim Jong-un: il patto definisce, tra l'altro, la creazione di zone cuscinetto al confine per prevenire scontri accidentali e conflitti. Le parti, poi, si sono impegnate a evitare esercitazioni di artiglieria e manovre dal livello di reggimento in poi nei 5 km dalla Linea di demarcazione militare (Mdl). Zone vietate al volo sono state individuate lungo la Zona demilitarizzata (Dmz), insieme al bando di droni, elicotteri e altri aerei in un'area fino a 40 km dalla Linea di demarcazione militare. Le Coree hanno varato “zone di pace” alla linea di confine marittimo nel mar Giallo. “Il Nord ha applicato misure di blocco degli atti ostili, inclusa la chiusura dell'artiglieria lungo la costa”, ha spiegato il ministero della Difesa di Seul.

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