La norma entra in vigore dal 1 gennaio 2019. Quando una coppia si dividerà, il giudice dovrà stabilire l’affidamento a uno dei coniugi tenendo conto del “miglior interesse” del cucciolo che non sarà più considerato come una proprietà
Nelle cause di divorzio in California, gli animali sono come i figli. Dal 1 gennaio 2019, nello Stato americano, entra in vigore una nuova legge che riserva ai cuccioli di famiglia gli stessi diritti delle persone. Quando una coppia si dividerà, il giudice dovrà stabilire l’affidamento a uno dei coniugi tenendo conto del “miglior interesse” dell’animale domestico che non sarà più considerato come una proprietà.
Creare accordi di custodia condivisi
La misura è stata pensata per autorizzare i magistrati a considerare “il benessere dell’animale” e a creare accordi di custodia condivisi. Sponsorizzata da Bill Quirk, membro dell’Assemblea statale e firmata dal governatore Jerry Brown, la legge “chiarisce che i tribunali devono considerare la proprietà dell'animale domestico in modo diverso rispetto alla proprietà di un’auto” assegnando la custodia “in base a ciò che è meglio per il cucciolo”. “Trattare un animale domestico come proprietà non aveva senso per me", ha spiegato Quirk a Nbc News, aggiungendo che in realtà ci sono stati anche giudici che hanno detto “che il cane si poteva vendere e dividere il ricavato”. Con la nuova misura i giudici potranno prendere in considerazione fattori come chi porta a passeggiare l’animale o chi lo nutre e gioca con lui per decidere a chi affidarlo.
Vietata la vendita di cani, gatti e conigli
Dal primo gennaio, inoltre, in California sarà vietato il commercio di cani, gatti e conigli. In vendita si troveranno solo quelli provenienti da gruppi di soccorso locali, rifugi o agenzie per il controllo degli animali e i negozi dovranno conservare i dati relativi alla provenienza di ciascun cucciolo e dovranno includere le informazioni sulle loro gabbie o sui recinti. Per chi viola le disposizioni sono previste multe da 500 dollari.