
Catalogna, governo riunito a Barcellona: esplode la rabbia degli indipendentisti: FOTO
La decisione del governo spagnolo di tenere la riunione settimanale a Barcellona ha provocato molte polemiche tra i circoli indipendentisti che la considerano una provocazione. Strade bloccate in segno di protesta, scontri con le forze dell'ordine. LA FOTOGALLERY

Proteste, striscioni, cori e lanci di oggetti: così Barcellona ha accolto il governo spagnolo, che il 21 dicembre si è riunito con un Consiglio dei ministri in Catalogna. Scontri fra manifestanti indipendentisti e forze dell'ordine si sono registrati in diversi punti della città -
Catalogna: scontri fra Mossos e indipendentisti
Il bilancio provvisorio, fornito dalla portavoce della Generalitat de Catalunya Elsa Artadi, è di 28 agenti dei Mossos d'Esquadra (la polizia catalana) feriti e 12 persone arrestate -
Perché la Catalogna vuole l'indipendenza
Gli incidenti sono cominciati presto: il primo arresto è stato effettuato alle 9 di mattina nella centrale Via Laietana, dove un uomo è stato trovato in possesso di materiale per fabbricare bombe molotov -
Catalogna: scontri fra Mossos e indipendentisti
Successivamente, polizia e manifestanti si sono trovati faccia a faccia in diversi quartieri della città: a Drassanes, vicino al mare, gli indipendentisti hanno lanciato petardi, bottiglie e uova contro gli agenti, che hanno risposto con diverse cariche -
Niente estradizione per Puigdemont
La mobilitazione è stata convocata dai Comités de Defensa de la República (Cdr), organismi autogestiti e indipendenti dalla politica che supportano e rivendicano la seccessione dallo Stato spagnolo -
Perché la Catalogna vuole l'indipendenza
I Cdr hanno cercato in più occasioni anche di rompere i cordoni di agenti che proteggevano la Llotja de Mar, il palazzo della città vecchia di Barcellona dove era in corso il Consiglio dei ministri. Barricate e lanci di oggetti pure sulle Ramblas -
Catalogna: scontri fra Mossos e indipendentisti
Il 21 dicembre è anche una data simbolica per l'indipendentismo catalano: nel 2017 infatti, con il voto successivo alla destituzione della Generalitat ribelle, il fronte dei partiti secessionisti conquistò nuovamente la maggioranza (pur risicata) dei seggi. Molti di coloro che sono scesi in strada il 21 dicembre vestivano una senyera estrelada, la bandiera della Catalogna indipendente -
Perché la Catalogna vuole l'indipendenza
Focolai di protesta si sono registrati anche in provincia di Tarragona, mentre la Assemblea Nacional Catalana, un'associazione indipendentista, ha promosso un blocco del traffico a Barcellona, creando seri disagi alla circolazione. Ha risentito parecchio delle proteste anche lo shopping natalizio, riporta il quotidiano La Vanguardia -
Irruzione degli indipendentisti nella Generalitat di Girona
La tensione si è sciolta soltanto nelle prime ore del pomeriggio, una volta terminata la riunione governativa. I furgoni dei Mossos d'Esquadra si sono ritirati verso le 15.30, dopo le ultime cariche -
Catalogna: scontri tra polizia e separatisti a Barcellona. FOTO
A Barcellona ci sono state anche proteste più tranquille: l'associazione indipendentista Òmnium Cultural ha organizzato un sit-in presso la Estación de Francia, battezzato "Consiglio popolare dei ministri". Il summit del governo di Pedro Sánchez ha nel frattempo approvato misure simboliche come il cambio di nome dell'aeroporto El Prat, che sarà dedicato all'ex presidente della Generalitat in esilio Josep Tarradellas -
Irruzione degli indipendentisti nella Generalitat di Girona