Migranti, Msf ferma la nave Aquarius: "Costretti a chiudere la sua attività”

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“L’Europa ha fallito nel garantire la necessaria capacità di ricerca e soccorso”, ha scritto l’ong, che poi accusa: “Ha sabotato chi cercava di salvare vite umane. Ora ci saranno più morti in mare”

La nave Aquarius interromperà definitivamente l’attività di soccorso dei migranti (LO SPECIALE) in mare. Lo ha annunciato Medici Senza Frontiere in una nota in cui si legge: "Dopo due mesi in porto a Marsiglia senza riuscire a ottenere una bandiera, e mentre uomini, donne e bambini continuano a morire in mare, MSF e SOS Mediterranée sono costrette a chiudere le attività della nave Aquarius”.

Msf: “Europa ha fallito nel garantire ricerca e soccorso”

“È un giorno buio” ha commentato Gabriele Eminente, direttore generale di MSF. “Non solo l’Europa ha fallito nel garantire la necessaria capacità di ricerca e soccorso, ma ha anche sabotato chi cercava di salvare vite umane. La fine di Aquarius vuol dire più morti in mare, più morti evitabili che avverranno senza alcun testimone.”

“Più morti nel Mediterraneo”

“Una scelta dolorosa, ma purtroppo obbligata, che lascerà nel Mediterraneo più morti evitabili, senza alcun testimone”, continua la nota di Medici Senza Frontiere: "In un crescente clima di criminalizzazione dei migranti e di chi li aiuta, si perde di vista il principio stesso di umanità" conclude Claudia Lodesani di MSF. "Finché le persone continueranno a morire in mare o a subire atroci sofferenze in Libia, cercheremo nuovi modi per fornire loro l'assistenza umanitaria e le cure mediche di cui hanno disperatamente bisogno".

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