Andalusia, l'estrema destra entra per la prima volta in un Parlamento regionale

Mondo
Elezioni in Andalusia (Ansa)

Il partito Vox supera il 10% dei voti e conquista 12 seggi in una regione tradizionalmente “rossa”. Dalla fine del franchismo non era mai successo che una formazione dell’ultradestra sedesse tra i banchi dei governi locali. Il leader Abascal: indicata strada al Paese

In Spagna si sono svolte le elezioni regionali in Andalusia: per la prima volta dalla dittatura franchista l'estrema destra entra in un parlamento locale, proprio in una regione tradizionalmente di sinistra (è stata governata ininterrottamente dai socialisti per 36 anni). Ora invece, la sinistra ha perso la maggioranza, con il Psoe che crolla al 28% e guadagna solo 33 seggi su 109 (ne aveva 47 nella scorsa legislatura). Anche sommati ai 17 ottenuti da Adelante Andalusia, risultano insufficienti a guadagnare la maggioranza assoluta (55). Grande exploit invece per Vox, formazione di estrema destra (LE IDEE E IL PROGRAMMA), che al suo debutto ottiene il 10,96% dei voti, guadagnando i suoi primi 12 seggi. Drastico calo anche per il Partito popolare che ottiene il 20,75% dei voti (26,76% nel 2015) e 26 seggi, mentre Ciudadanos balza in avanti dal 9,28 al 18,26%, passando da 9 a 21 seggi.

Leader Vox: l'Andalusia indica la strada al Paese

Il voto andaluso era anche considerato il primo test per il governo socialista di minoranza di Pedro Sanchez. Prova evidentemente non superata visto che i 6,3 milioni di elettori chiamati alle urne nella regione più popolosa della Spagna hanno premiato con un exploit Vox. Il presidente del partito di estrema destra, Santiago Abascal, esulta per il risultato: "Qualcuno rideva di noi, ma non abbiamo mai gettato la spugna. Vox è solo uno strumento al servizio della Spagna”. Abascal vuole che l'Andalusia indichi "la strada a tutti gli spagnoli, perché gli andalusi hanno fatto la storia come tante altre volte è accaduto nel corso del tempo, e lo hanno fatto perché sono molto preoccupati, tra l'altro, per il colpo di Stato che è passato dal palazzo della Generalidad a quello della Moncloa”, sede del governo a Madrid.

Cosa è Vox, il partito emergente dell’ultradestra

Per la prima volta dopo la fine della dittatura di Francisco Franco, un partito di estrema destra entra quindi in un Parlamento regionale in Spagna. L'ultimo rappresentante dell'estrema destra nel Parlamento nazionale era stato Blas Pinar Lopez, gerarca franchista che aveva poi fondato il partito Fuerza Nueva, per il quale era stato deputato dal 1979 al 1982. Vox è stato fondato nel 2013 da Santiago Abascal e aveva esordito alle elezioni europee del 2014 ottenendo 246.833 voti (1,57%) che non bastarono per andare a Strasburgo. Alle elezioni comunali nel 2015 in centinaia di città spagnole era riuscito a eleggere solo 22 consiglieri e due sindaci, nei piccoli centri di Cardenuela Riopico (Burgos) e Barruelo del Valle (Valladolid). Ma negli ultimi mesi Vox è cresciuto nei consensi e ha conquistato due città di media importanza, grazie all'adesione di sindaci che erano stati eletti con i popolari a Navares de las Cuevas (Segovia) e a Guadiana del Caudillo (Badajoz). I sondaggi in Andalusia gli attribuivano un solo seggio ma il leader Abascal aveva detto che il suo traguardo era 12, e lo ha raggiunto. Visti i risultati in Andalusia, alle elezioni Europee il partito di estrema destra potrebbe essere la grande sorpresa della Spagna.

Mondo: I più letti