Terremoto Alaska, voragini in strada. Dichiarato lo stato d’emergenza

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Il sisma di magnitudo 7 ha provocato danni anche a molti edifici e alla rete elettrica. Nessuna vittima, ma diecimila persone sono rimaste senza luce. Rientrata l'iniziale allerta tsunami

Il presidente Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza per l’Alaska, colpita venerdì 30 novembre da un terremoto di magnitudo 7, sbloccando così gli aiuti federali. Lo ha reso noto la Casa Bianca precisando che il presidente ha ordinato al dipartimento per la Sicurezza Nazionale e alla Fema (la protezione civile Usa) di coordinare la distribuzione degli aiuti federali. La scossa è stata rilevata dall'Usgs, l'istituto di geologia americano, alle ore 8.29 locali, a circa 10 km da Anchorage e ha provocato seri danni agli edifici e voragini nelle strade. Non si registra nessuna vittima. Le ferrovie hanno sospeso ogni servizio e l'aeroporto internazionale Ted Stevens Anchorage opera a capacità ridotta. Chiusi per precauzione anche scuole, università e il lungo gasdotto Trans Alaska Pipeline in attesa di verifiche.

Senza elettricità 10mila utenti

Almeno 10.000 utenti sono rimasti senza elettricità in una città che ha poche ore di luce e un clima rigido in questa stagione. La polizia di Anchorage, che ha circa 300.000 abitanti, ha segnalato “danni ingenti alle infrastrutture" mentre le immagini e i video pubblicati sui media e sui social descrivono i momenti di panico vissuti dai residenti mentre la terra tremava con forza. "Molte case ed edifici sono stati danneggiati - ha fatto sapere il dipartimento di polizia in una nota - molte strade e ponti sono stati chiusi". L'iniziale allerta tsunami è rientrata (COME SI MANIFESTA UNO TSUNAMI).

Trump: “Dio benedica il grande popolo dell’Alaska”

Dal G20 a Buenos Aires, il presidente Donald Trump ha scritto su Twitter che il "governo federale non risparmierà alcuna spesa" per fare fronte all’emergenza. "Al grande popolo dell'Alaska - ha scritto Trump -. Siete stati colpiti duramente da un 'big one'. Seguite le indicazioni dei professionisti altamente qualificati che sono lì per aiutarvi. Dio vi benedica tutti!". L’ex governatore dell'Alaska ed ex candidata alla vicepresidenza per il Gop Sarah Palin ha rassicurato in un tweet che la sua famiglia è incolume, ma che la sua casa "non lo è", così come quella "di molti, molti altri”.

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