General Motors taglia del 15% la forza lavoro, in chiusura 5 impianti

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(archivio Getty Images)
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L'azienda ridurrà i propri dipendenti, tagliando 14.700 posti. Cinque location produttive potrebbero essere dismesse entro la fine del prossimo anno

General Motors taglierà del 15% la propria forza lavoro. La decisione dell'azienda lascerà a casa 14.700 persone e dovrebbe portare alla chiusura di cinque impianti in Nord America e in Canada entro la fine del prossimo anno. La decisione diverrà operativa alla fine del 2019, nel caso in cui non fosse raggiunto un accordo con i sindacati per allocare maggiore lavoro in questi impianti.

Gli impianti in chiusura

Come riporta Usa Today gli impianti interessati dal piano di riorganizzazione sono il Lordstown Assembly nel nord-est dell'Ohio, il Detroit-Hamtramck Assembly nel sud-est del Michcigan, l'Oshawa Assembly in Ontario, una parte del Baltimore Operations e il Warren Transmission Operations nel sud-est del Michigan. General Motors ha 1.500 dipendenti nell'impianto di Detroit, 1.600 a Lordstown e 2.500 a Oshawa.

Sfruttare l'economia forte

Secondo quanto riporta Bloomberg, l'azienda avrebbe preso la decisione per sfruttare il trend positivo dell'economia americana: ''L'industria sta cambiando molto rapidamente e vogliamo assicurarci di essere ben posizionati. Riteniamo sia appropriato agire mentre la società e l'economia sono forti', ha spiegato l'amministratore delegato di General Motors, Mary Barra, presentando a Detroit il piano di riorganizzazione di Gm. I tagli renderanno l'azienda più snella e agile, aiutando la struttura a puntare maggiormente sulla produzione di veicoli a guida autonoma ed elettrici. Dopo l'annuncio i titoli del gruppo hanno guadagnato il 3,84% alla borsa di Wall Street.

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