Anelli e orecchini: a Ginevra all'asta i gioielli di Maria Antonietta

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Il pendente appartenuto a Maria Antonietta, che verrà messo all'asta (Getty Images)

I preziosi appartenuti alla regina francese del XVIII secolo saranno i protagonisti di una vendita storica. La collezione arriva dalla casa reale dei Borboni di Parma

I gioielli di Maria Antonietta andranno all'asta. Secondo quanto riferito da Sky News, dieci pezzi appartenuti alla regina francese saranno il pezzo forte di una delle vendite di preziosi reali più importanti della storia. All''asta, organizzata da Sotheby's a Ginevra per il 14 novembre, saranno battuti oggetti rimasti nascosti durante gli ultimi 200 anni.

Gli oggetti in vendita

I gioielli presentati a Ginevra fanno parte di un'importante collezione proveniente dalla casa reale dei Borbone di Parma, un ramo cadetto della dinastia attualmente regnante in Spagna e che ai tempi di Maria Antonietta sedeva sul trono di Francia. Tra i 100 esemplari in vendita, saranno battuti all'asta anche un anello con il monogramma della sovrana in diamante abbinato a un ferma-capelli, che può raggiungere i 10mila dollari (8.876 euro). C'è poi un orecchino di diamante, la cui perla misura 26 millimetri per 18 e una collana con 119 perle naturali. Si stima che i gioielli presentati vadano dall'era di Luigi XVI (il marito di Maria Antonietta) alla caduta dell'impero austro-ungarico.

La sfortunata Maria Antonietta

Come riporta la casa d'aste Sotheby's, Maria Antonietta lasciò i suoi gioielli a un fidato servitore, il conte Mercy Argenteau, nel monento in cui lei e la sua famiglia furono costretti a scappare dalla Francia nel marzo 1791. Maria Antonietta fu ghigliottinata nel 1793, a 37 anni, mentre la collezione, contenuta in una cassa di legno, viaggiò da Vienna a Bruxelles, dove fu custodita dal conte Argenteau fino al 1796. In quell'anno la figlia superstite dei due reali, Maria Teresa fu liberata, si recò a Vienna e reclamò i gioielli della madre (che apparteneva alla casa degli Asburgo e prima di sposarsi era Arciduchessa d'Austria). Maria Teresa, non avendo figli, li donò poi a sua nipote e a sua figlia adottiva. Da allora i pezzi sono entrati a far parte divarie  collezioni private. Secondo Daniela Mascetti di Sotheby's Jewellery Europe, questa collezione offre "uno sguardo accattivante nelle vite dei loro proprietari, portandoci indietro di centinaia di anni".

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