19 novembre, Giornata mondiale della filosofia: la pandemia al centro della riflessione
MondoIstituita nel 2002 dall’Unesco, la ricorrenza ha l’obiettivo di promuovere la diffusione di una disciplina che è alla base dei valori da cui dipende la pace mondiale: democrazia, diritti umani, giustizia e uguaglianza. Quest'anno, il focus è sui problemi e i cambiamenti legati al Coronavirus
Promuovere il dibattito filosofico per alimentare il pensiero critico, indipendente e creativo. È questo l’obiettivo della Giornata mondiale della filosofia, che dal 2005 ricorre ogni terzo giovedì di novembre. Istituita tre anni prima (nel 2002) dall’Unesco, la Giornata quest’anno verrà celebrata il 19 novembre. Per l’occasione, i promotori incoraggiano le persone di tutto il mondo a condividere l'eredità filosofica tra loro, in quanto proprio la filosofia è "portatrice di quei principi e di quei valori da cui dipende la pace mondiale", ossia la democrazia, i diritti umani, la giustizia e l’uguaglianza.
"Lo stupore" alla base della filosofia
Dal greco "philosophía", il nome di questa specifica disciplina significa letteralmente: "amore per la sapienza". Sapienza che, nel mondo classico, era possesso degli Dei, mentre all'uomo restava la possibilità di avvicinarsi, di tendere soltanto alla conoscenza. Nel corso dei secoli sono stati illustri filosofi, da Platone a Cartesio, da Hobbes a Marx a dare forma al nostro modo di vedere il mondo. Il dibattito filosofico, ricorda l’Unesco, trova la sua scintilla nello "stupore", ossia la naturale tendenza degli umani a farsi domane su se stessi e sul mondo che li circonda. Un istinto che i filosofi greci rendevano con il vocabolo "thaumazein" e che nel tempo ha prodotto concetti, idee ed analisi in grado di mettere continuamente in discussione anche le affermazioni più consolidate.
Gli obiettivi della Giornata
Nel momento dell’istituzione della Giornata, l’Unesco ha fissato tre obiettivi primari da raggiungere. Il primo si prefigge di rinnovare ogni anno a livello internazionale l'impegno per la diffusione della filosofia. In seconda battuta l’Agenzia delle Nazioni Unite intende diffondere l'analisi filosofica nella ricerca e gli studi sulle principali questioni contemporanee, per poter rispondere nel modo più efficace possibile alle sfide che deve affrontare l'umanità. Sotto questo punto di vista, secondo l’Unesco, è fondamentale utilizzare il pensiero filosofico per studiare gli effetti della globalizzazione o le conseguenze della modernità. Infine, la Giornata serve per valutare lo stato dell'insegnamento della filosofia in tutto il mondo, con particolare attenzione nei Paesi dove i livello di scolarizzazione è ancora molto basso.
La filosofia ai tempi del Covid
L'edizione 2020 vuole invitare il mondo intero a riflettere sul significato dell'attuale pandemia, sottolineando la necessità, più che mai, di ricorrere alla riflessione filosofica per affrontare le molteplici crisi che stiamo attraversando. La crisi sanitaria mette in discussione molteplici aspetti delle nostre società. In questo contesto, la filosofia ci aiuta a prendere le distanze necessarie per andare avanti, stimolando una riflessione critica su problemi già presenti ma che la pandemia ha spinto al loro parossismo.
Il programma della Giornata in Italia
La Giornata si articola in due sessioni: nella prima interverranno filosofi e filosofe con relazioni di approfondimento su contenuti e problemi inerenti ai temi dell’Agenda 2030 e alle tematiche dello sviluppo sostenibile. Nella seconda saranno presentati percorsi e progetti di rinnovamento della didattica della filosofia, in linea con le proposte degli Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza: in particolare saranno illustrati progetti e percorsi svolti o che si stanno svolgendo di Didattica Digitale Integrata in Filosofia, organizzati secondo le Linee guida per la Didattica digitale integrata (Decreto ministeriale n. 89 del 7 agosto 2020) e in collaborazione con enti e istituzioni, a supporto dell’attività didattica dei docenti. L'evento si terrà per i docenti sulla piattaforma Zoom e si potrà seguire in diretta sul canale YouTube InschibbolethTV, con accesso libero.