Turchia, richiamata l’ambasciatrice in Uganda vestita con abito greco

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Una foto dell'ambasciatrice turca in abito greco pubblicata sull'account Twitter del Parlamento dell'Uganda
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Sedef Yavuzalp ha indossato un vestito da Elena di Troia, principessa micenea raccontata da Omero, durante la festa annuale del 29 ottobre che segna la fondazione della moderna repubblica turca. Lo scatto ha creato molte polemiche in patria

Polemiche per una foto circolata su Twitter che ritraeva l’ambasciatrice turca in Uganda Sedef Yavuzalp vestita come una antica greca poco prima della festa annuale del 29 ottobre che segna la fondazione, nel 1923 da parte di Mustafa Kemal Ataturk, della moderna repubblica turca. La donna si è vestita da Elena di Troia scatenando le ire dei nazionalisti turchi che hanno parlato di un "grande scandalo per il giorno della Repubblica”. Con lei c'era anche un assistente che indossava gli abiti di Zeus, dio della mitologia greca. Lo scatto è stato pubblicato sull'account Twitter del parlamento dell'Uganda e l'ambasciatrice è stata richiamata in Turchia dopo l'ondata di polemiche.

Cosa è successo

Secondo il quotidiano nazionalista Sozcu, l’ambasciatrice turca si è presentata al ricevimento in ambasciata in Uganda indossando il costume di "Elena di Troia", la principessa micenea raccontata da Omero nell'Iliade. L'account Twitter del parlamento ugandese ha pubblicato le immagini che hanno provocando l'ira dei nazionalisti e l'intervento del ministro degli Esteri.

La reazione del ministero degli Esteri

In una nota, il ministero degli Esteri di Ankara ha comunicato che "sono state avviate inchieste urgenti dopo le pubblicazioni di immagini sui social e sulla stampa del nostro ambasciatore al ricevimento. In questo quadro, l’ambasciatore è stato richiamato", senza fornire ulteriori dettagli. Anche il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, ha twittato che l'ambasciatore era stato richiamato.

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