India, uccisa la tigre che ha mangiato 13 uomini

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T-1, un esemplare di 6 anni, aveva sbranato molte persone. Per catturarla è stata necessaria una battuta di caccia durata circa 3 mesi con droni e anche un'essenza di profumo

Una tigre di 6 anni è stata uccisa in India dopo aver sbranato 13 uomini negli ultimi due anni. La notizia è riportata dalla BBC, per catturare l’animale sono state impiegate oltre 200 persone e la caccia è durata circa tre mesi. Le organizzazioni ambientaliste avevano provato a fermare l’operazione, ma a settembre la Corte suprema ha respinto il loro ricorso. T-1, questo il nome con cui le autorità forestali identificavano l’animale, insieme ai suoi due cuccioli di nove mesi, lo scorso agosto aveva aggredito le sue ultime tre vittime nei dintorni del villaggio di Pandharkawada, nel distretto di Yavatmal.

Droni e profumo per catturare la tigre

Dopo l’aggressione ad agosto, le comunità del posto hanno organizzato un'imponente caccia a T-1 che ha coinvolto un cacciatore esperto, un cecchino e oltre 200 uomini con cani. Per stanare l’animale sono stati utilizzati droni, videocamere e persino un profumo. Oltre alle trappole create disseminando nella giungla carcasse di capre e altri animali appesi agli alberi, è stata diffusa nell’area di ricerca una particolare essenza che, secondo un esperimento americano, tramite un particolare feromone avrebbe dovuto attirare la tigre. La caccia è terminata quando una pattuglia di ranger è riuscita a intercettare T-1. Secondo le autorità forestali, l’animale sarebbe stato colpito prima da un dardo intriso di sostanza tranquillante, perché l’intento non era quello di ucciderlo. Ma T-1 avrebbe reagito e attaccato la jeep dei ranger e per questo è stata abbattuta con un colpo sparato a una decina di metri.

Le proteste degli ambientalisti

Le organizzazioni ambientaliste hanno cercato di bloccare la caccia perché le tigri sono una specie in via d’estinzione. Inoltre, alcuni gruppi hanno evidenziato che dall'analisi del Dna della saliva trovata sui corpi delle 13 vittime solo in cinque casi era confermata la responsabilità di T-1, mentre in almeno uno il sospetto era che ad uccidere fosse stato un esemplare maschio. Gli animalisti hanno contestato anche la ricostruzione dell’uccisione della tigre data dalle autorità: una foto mostrerebbe che il dardo con il tranquillante sarebbe stato conficcato dopo la morte dell’esemplare.

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