Trump a Pittsburgh dopo la strage: 35mila firme contro la sua visita

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Il presidente in Pennsylvania per incontrare le famiglie delle vittime della sparatoria in sinagoga. Alcuni leader ebraici locali hanno scritto una lettera aperta: “non è il benvenuto” finché non condannerà suprematismo bianco e smetterà di attaccare minoranze

Donald Trump arriva in in visita a Pittsburgh, a pochi giorni dalla strage nella sinagoga “Tree of Life”. Il presidente, accompagnato dalla first lady Melania, incontrerà le famiglie delle vittime della sparatoria (LE FOTO). Ma la visita del tycoon ha diviso la comunità ebraica cittadina: oltre 35 mila persone hanno firmato una lettera aperta al presidente, scritta dai leader di un gruppo ebraico di Pittsburgh, che non lo ritengono benvenuto in città finché non denuncerà il nazionalismo bianco e non smetterà di attaccare le minoranze (KILLER RISCHIA PENA DI MORTE).

La lettera contro Trump

"Negli ultimi tre anni le sue parole e le sue politiche hanno incoraggiato un crescente movimento nazionalista bianco", scrivono gli 11 membri locali della “Bend the Arc”, una organizzazione nazionale di ebrei progressisti focalizzata sulla giustizia sociale. "Lei stesso ha definito l'assassino un malvagio, ma la violenza di ieri è il culmine diretto della sua influenza", proseguono. "La nostra comunità ebraica non è l'unico gruppo che lei ha preso di mira. Lei ha minato deliberatamente la sicurezza delle persone di colore, dei musulmani, della gente Lgbtq, dei disabili. Il massacro di ieri non è il primo atto di terrore che lei ha incitato contro un gruppo di minoranza nel nostro Paese", aggiungono.

Pittsburgh divisa

Lynnette Lederman, ex presidente della “Tree of Life” Synagogue presa di mira da un suprematista bianco, ha a sua volta detto: "Non do il benvenuto a questo presidente nella mia città”, definendo il tycoon un "dispensatore di discorsi di odio". Il rabbino Jeffrey Myers, invece, ha invitato a superare l'odio e le divisioni e ha sottolineato che "il presidente degli Stati Uniti è sempre benvenuto. Sono un cittadino e lui è il mio presidente", ha osservato. La Casa Bianca ha comunque deciso di procedere con la visita, ignorando sia la lettera che l'appello del sindaco di Pittsburgh che chiedeva di attendere almeno la sepoltura delle 11 vittime.

Sondaggio: in una settimana Trump ha perso 4 punti

Intanto un sondaggio Gallup ha rilevato che nella settimana tra il 22 e il 28 ottobre, che si è aperta con il comizio del tycoon in Texas e le polemiche sull'uccisione del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi, fino ad arrivare ai pacchi bomba e alla strage nella sinagoga a Pittsburgh, l’approvazione dell'operato di Donald Trump è calata di 4 punti ed è scesa al 40%, annullando quanto guadagnato nelle rilevazioni delle quattro settimane precedenti. Il 54% del campione disapprova la “performance” del presidente.

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