Battisti, Bolsonaro ribadisce: se vinco estradizione da Brasile

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Cesare Battisti (archivio Ansa)

Il candidato di estrema destra conferma l'impegno sul caso dell'ex terrorista condannato a diversi ergastoli in Italia per quattro omicidi e latitante da 36 anni

Jair Bolsonaro, il candidato di estrema destra favorito per il ballottaggio nelle elezioni presidenziali in Brasile  (CHI E': LA SCHEDA), ha assicurato che se verrà eletto ordinerà "immediatamente" l'estradizione di Cesare Battisti, l'ex membro del Proletari Armati per il Comunismo (Pac), condannato a diversi ergastoli in Italia per quattro omicidi e latitante da 36 anni.

Il 28 ottobre il ballottaggio in Brasile

Il candidato di estrema destra Jair Bolsonaro, favorito nei sondaggi, ha trionfato nel primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile, sfiorando il 50% dei voti e staccando Fernando Haddad per più di 20 punti. Andrà al ballottaggio contro l'erede di Lula da Silva, previsto per il 28 ottobre, come candidato superfavorito. "Sarei già stato proclamato presidente se non si fossero verificate numerose irregolarità", aveva detto Bolsonaro. "Il Brasile - aveva spiegato dopo il primo turno - è al bordo dell'abisso, la classe politica lo ha fatto affondare”.

Un anno fa l'arresto

Battisti era stato arrestato a ottobre del 2017 al confine con la Bolivia con 25mila dollari in valuta estera con cui, secondo la polizia, si accingeva a lasciare il Brasile. Il tribunale di Cananeia, la cittadina in cui risiede l'ex terrorista condannato in italia all'ergastolo per quattro omicidi e latitante da 36 anni, aveva anche imposto il sequestro del passaporto per lui e la moglie Joice Lima, sposata nel 2015. le misure cautelati erano state imposte dopo che si era scoperto che Battisti aveva fornito un indirizzo falso per ottenere i certificati necessari alle nozze in Brasile, commettendo un falso ideologico. Il 63enne ex membro dei Pac è sotto processo in Brasile anche per esportazione illegale di valuta (CHI E': LA SCHEDA).

 

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