Continua a crescere il numero delle vittime nell’isola di Sulawesi, colpita da un sisma di magnitudo 7.5 e da uno tsunami. Ieri è anche eruttato il vulcano Soputan. Centinaia di dispersi sono ancora sepolti da fango e detriti
Continua a crescere il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.5 e dello tsunami (COSA È) che hanno colpito l’isola indonesiana di Sulawesi la scorsa settimana. L'agenzia per i disastri in Indonesia ha aggiornato al rialzo il numero dei morti, portandolo a 1.424. Secondo l'agenzia altre vittime sono ancora sepolte da fango e detriti e non sono ancora state recuperate. I dispersi che mancano all’appello sarebbero centinaia. Ieri intanto nell’isola è anche eruttato il vulcano Soputan, causando ulteriori disagi (I VIDEO DELLO TSUNAMI).
Il Papa invia 100mila dollari per aiuti alla popolazione
Per aiutare "in questa prima fase di emergenza”, Papa Francesco, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha inviato un contributo di 100mila dollari per il soccorso alle popolazioni colpite. “Tale somma - si legge in una nota del Dicastero - vuol essere un'immediata espressione del sentimento di spirituale vicinanza e paterno incoraggiamento da parte del Santo Padre nei confronti delle persone e dei territori colpiti e verrà ripartita, in collaborazione con la Nunziatura Apostolica, tra le zone maggiormente toccate dalla catastrofe".