Il presidente del Consiglio alle Nazioni Unite: “La gestione dei fenomeni migratori richiede una responsabilità condivisa”. Sovranisti e populisti? “Sovranità e popolo sono richiamati dall'articolo 1 della Costituzione”
L'Italia "ha sottratto alla morte decine di migliaia di persone, spesso da sola", ma la gestione dei fenomeni migratori richiede una "responsabilità condivisa". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu a New York. Parola che arrivano mentre in Italia, nel dibattito politico, contiene a tenere banco la discussione sulla legge di Bilancio. “Come è stato più volte riconosciuto dalle stesse istituzioni europee – ha spiegato il presidente del Consiglio – l'Italia ha salvato l'onore dell'Europa" (L'intervento integrale: video).
Le accuse di sovranismo e populismo
"Non considero, prima ancora che politicamente, moralmente accettabile un'azione di governo che non si preoccupi adeguatamente di assicurare a tutti i cittadini condizioni di vita eque e pienamente dignitose", ha poi proseguito Conte: "Quando qualcuno ci accusa di sovranismo e populismo amo sempre ricordare che sovranità e popolo sono richiamati dall'articolo 1 della Costituzione, ed è in quella previsione che interpreto il concetto di sovranità e il suo esercizio da parte del popolo".
Caso Regeni, “Sisi promette lavoro incessante su verità”
Da New York il premier ha parlato anche del caso Regeni: "Con Al Sisi – ha spiegato – è stata la prima occasione di incontro, ho riassunto la posizione del governo italiano, che era stata già anticipata dai miei ministri. Ho chiesto che ci siano verità e giustizia per Giulio Regeni, che i colpevoli siano portati davanti a un tribunale. Ho avuto l'assicurazione, da parte di Al Sisi, che farà di tutto e lavorerà lui stesso incessantemente per questo risultato" (IL PUNTO STAMPA).