Secondo diversi media statunitensi, l’ex sindaco di New York sta valutando una discesa in campo con i democratici alle prossime elezioni. Intanto l’attuale presidente trema: Manafort sarebbe pronto a patteggiare e collaborare con Mueller sul Russiagate
Michael Bloomberg, tre volte sindaco di New York e a capo di un impero dei media, vuole sfidare Donald Trump. Per questo starebbe valutando una discesa in campo alle presidenziali del 2020 nelle fila dei democratici, come riportano alcuni media Usa. Bloomberg, 76 anni, ha provato a correre per la Casa Bianca già nel 2008, 2012 e 2016, ma sempre come indipendente. Negli ultimi anni il miliardario magnate dell'informazione ha stanziato ingenti somme in battaglie anti-Trump, come sul clima o contro le armi.
Trump trema, Manafort vicino ad accordo con Mueller
Intanto per il presidente in carica arrivano brutte notizie sul fronte giudiziario. Secondo fonti citate dai media, l'ex responsabile della sua campagna del 2016, Paul Manafort, sarebbe vicino a raggiungere un accordo col procuratore speciale che indaga sul Russiagate, Robert Mueller. Manafort sarebbe pronto a patteggiare dichiarandosi colpevole. E sarebbe disposto a collaborare alle indagini volte ad appurare se Trump abbia avuto contatti con Mosca (TUTTE LE TAPPE DEL CASO).
Secret Service beffa Trump e compra le Harley-Davidson
Sempre in queste ore arriva anche un’altra beffa per Trump: il Secret Service, corpo che si occupa della protezione del presidente degli Stati Uniti, della sua famiglia e delle più alte cariche dello stato, si appresta a comprare un nuovo modello di Harley-Davidson per metterlo a disposizione dei suoi agenti, nonostante lo scontro in corso tra l’azienda di motociclette e il presidente Usa a causa dei dazi.