Uragano Florence, 1,7 milioni di evacuati. Polemiche sui fondi
MondoPrima che la perturbazione si scateni sulla costa americana, le autorità hanno allontanato le persone dalle aree più a rischio. Intanto, un documento diffuso da un senatore dem accusa Trump di aver dirottato i fondi per l’emergenza ai centri di detenzione per immigrati
Le autorità americane hanno ordinato l'evacuazione di oltre 1,7 milioni di persone dalle aree più a rischio negli Stati della Carolina del Sud, della Carolina del Nord e della Virginia in seguito al previsto arrivo dell'uragano Florence, che nel frattempo è stato declassato da categoria 4 a categoria 2 ma che è ancora estremamente pericoloso (COSA SONO E COME SI FORMANO). Secondo il Servizio meteorologico nazionale, l'uragano potrebbe interessare un'area in cui vivono oltre 10 milioni di persone (DOPO FLORENCE IN ARRIVO ISAAC E HELENE). Nel frattempo, il presidente Donald Trump continua a rassicurare la popolazione, durante diverse conferenze stampa e via Twitter. Ma una dichiarazione resa alla Cnn dal senatore democratico Jeff Merkley scatena polemiche sui fondi per l’emergenza.
I fondi dirottati al contrasto all’immigrazione
Merkley ha infatti diffuso tramite il network americano un documento che dimostrerebbe come dieci miliardi di dollari siano stati trasferiti dall’agenzia federale per le emergenze (Fema), simile alla nostra protezione civile, a quella per l’immigrazione (Ice). Il senatore accusa quindi l’amministrazione di aver dirottato fondi necessari per la preparazione all’uragano in arrivo e per le altre calamità naturali in favore delle politiche anti-immigrazione del presidente Trump. In particolare, il documento rivelerebbe che quei soldi saranno spesi nei centri di detenzione dell’agenzia Usa. Il Dipartimento di Sicurezza Interna ha però risposto, tramite il suo portavoce su Twitter, che quei fondi non potevano essere destinati all’emergenza uragano, perché vincolati ad altri scopi.