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Brasile, accoltellato il candidato presidente Jair Bolsonaro. È grave

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Il candidato alla presidenza del Brasile Jair Bolsonaro subito dopo l'attentato (foto Getty)

L’esponente della destra, in testa ai sondaggi, è stato colpito con un fendente all'addome e si trova in gravi condizioni. Salterà la campagna elettorale. L’attentato durante un raduno a Juiz de Fora, nel Sud del Paese.

Il candidato alle elezioni presidenziali in Brasile, Jair Bolsonaro (chi è), è stato ferito con una coltellata mentre partecipava a un raduno elettorale a Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais, nel sud del Paese. Bolsonaro è stato colpito all'addome e, secondo le dichiarazioni del figlio sul proprio profilo Twitter, il fendente ha perforato parte di fegato, polmoni e intestino. È giunto in ospedale in gravi condizioni ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Candidato della destra, è in testa ai sondaggi in vista del voto del 7 ottobre dopo che la candidatura dell'ex presidente Lula, in carcere per corruzione, è stata sospesa dai giudici brasiliani. A causa delle ferite riportate sarà costretto a saltare la campagna elettorale.

Arrestato l’aggressore

La polizia ha arrestato un uomo di 40 anni simpatizzante dell’ex presidente Lula. Nel suo profilo Facebook, l'aggressore aveva pubblicato messaggi contrari a Bolsonaro, testimonianze sulla sua partecipazione in manifestazioni di protesta contro il governo di Michel Temer e diversi post a favore della scarcerazione di Lula, così come immagini della bandiera brasiliana con la falce e il martello.

Gesto condannato da tutti gli avversari politici

Il presidente brasiliano, Michel Temer, e i principali leader politici e candidati alla presidenza hanno condannato l'aggressione. Temer ha definito "intollerabile" l'attentato, sottolineando che "rivela che dobbiamo prendere coscienza dell'intolleranza che esiste nella società brasiliana". Fernando Haddad, il candidato vicepresidente del Partito dei Lavoratori (Pt), che molto probabilmente prenderà il posto di Lula dopo la bocciatura della candidatura dell'ex presidente, ha detto che l'attacco "è inaccettabile", augurando a Bolsonaro che guarisca al più presto dalle ferite subite.

Chi è Jair Bolsonaro

Di origini italiane, è il candidato più controverso della corsa elettorale brasiliana. Apertamente omofobo, ha più volte dichiarato di apprezzare la dittatura militare degli anni Sessanta-Ottanta e ha insultato in pubblico le donne (chiedendo per loro uno stipendio più basso). Ma Jair Messias Bolsonaro, 63enne, ex ufficiale militare, amato sui social e venerato nelle piazze, risulta anche in testa ai sondaggi delle intenzioni di voto alle presidenziali del prossimo 7 ottobre. Per molti è il Donald Trump di San Paolo. È entrato alla Camera dei deputati nel 1991 ed è membro del Partito social liberale con cui si è candidato alla guida del Paese. Diplomato all'Academia Militar das Agulhas Negras (principale accademia militare del Brasile), Bolsonaro ha servito per un breve periodo nelle unità di paracadutismo dell'esercito. I suoi ufficiali superiori lo descrissero come "ambizioso e aggressivo". È stato sposato tre volte e ha 5 figli. La sua moglie attuale è Michelle de Paula Firmo Reinaldo. Mentre lavorava al Congresso, Bolsonaro l'assunse come segretaria e nei successivi due anni ricevette insolite promozioni e il suo stipendio più che triplicato. Dovette licenziarla dopo che la Corte Suprema Federale stabilì che il nepotismo è illegale nella pubblica amministrazione. È un forte sostenitore delle politiche nazionaliste, di estrema destra, e populiste, almeno quanto è oppositore delle politiche di sinistra.

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