Pedofilia, Papa in Irlanda: Chiesa ha fallito, provo dolore e vergogna

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Papa Francesco in Irlanda (Ansa)

Il pontefice: "Eliminare questo flagello a qualsiasi costo". Poi la preghiera per le vittime nella Procattedrale di Santa Maria di Dublino. Francesco partecipa all'Incontro Mondiale delle Famiglie. Domenica manifestazione di Amnesty International contro gli abusi

"Non posso che riconoscere il grave scandalo causato in Irlanda dagli abusi su minori da parte di membri della Chiesa incaricati di proteggerli ed educarli". A dirlo è Papa Francesco, arrivato in Irlanda per un viaggio di due giorni in occasione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie. Per il Pontefice "lo scandalo ha giustamente suscitato indignazione e rimane causa di sofferenza e di vergogna per la comunità cattolica. Io stesso condivido questi sentimenti". Ora l'obiettivo è "un maggiore impegno, per eliminare questo flagello nella Chiesa a qualsiasi costo", ha assicurato Francesco che ha anche deciso di incontrare alcune delle vittime, come già accaduto in passato nei Paesi particolarmente colpiti da questa piaga. Il Papa ha pregato alcuni minuti davanti alla candela che arde dal febbraio 2011, proprio in ricordo delle vittime di abusi, nella Procattedrale di Santa Maria di Dublino.

Francesco: "Migranti, soluzione esige saggezza e umanità"

Francesco è poi intervenuto sul tema dell’immigrazione: "La sfida che più provoca le nostre coscienze in questi tempi è la massiccia crisi migratoria, che non è destinata a scomparire e la cui soluzione esige saggezza, ampiezza di vedute e una preoccupazione umanitaria che vada ben al di là di decisioni politiche a breve termine". Molti i passaggi dedicati anche alla famiglia, il tema al centro della visita papale. Svolge un "ruolo unico, non solo nell'educazione dei suoi nuovi membri" ma anche "nello sviluppo di un sano e fiorente tessuto sociale". Poi, sulla questione dell'aborto: "La crescita di una 'cultura dello scarto' materialistica, ci ha di fatto resi sempre più indifferenti ai poveri e ai membri più indifesi della famiglia umana, compresi i non nati, privati dello stesso diritto alla vita?". A maggio di quest'anno in Irlanda è stato votato un referendum che ha legalizzato, a larga maggioranza, l'aborto, nonostante i numerosi appelli da parte della Chiesa locale prima della consultazione referendaria.

Le mobilitazioni delle vittime

Le vittime di pedofilia già si sono mobilitate e per domenica pomeriggio è attesa una manifestazione. A lanciare l'iniziativa è Amnesty International e tra le prime a dare la sua adesione è stata Marie Collins, ex vittima ed ex membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori dimessasi in polemica con la lentezza delle decisioni. Collins dopo la dolorosa lettera del Papa contro la piaga della pedofilia, ha commentato con parole dure: "La storia lo giudicherà dalle sue azioni, non dalle sue intenzioni".

Gli appuntamenti 

Il Paese attendeva da quasi quarant'anni la visita di un Pontefice: la prima e ultima fu quella di Giovanni Paolo II nel 1979. In giornata il Papa pregherà anche davanti alla lampada che nella Cattedrale della capitale ricorda proprio le sofferenze causate dagli abusi da parte del clero. Prevista nel pomeriggio anche una visita al Centro dei Cappuccini che aiutano i senzatetto di Dublino mentre in serata parteciperà alla Festa delle Famiglie al Croke Stadium. Domenica si terrà invece la la messa per cui sono attese 500mila persone.

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