Molestie, attrice tedesca accusa Weinstein: "Mi ha stuprata"

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Harvey Weinstein (Getty Images)

Emma Loman, in una denuncia presentata il 20 agosto a Los Angeles, sostiene di essere stata stuprata dal produttore nel 2006, al festival di Cannes. La donna ha deciso di rivelare quanto accaduto solo dopo lo scandalo emerso nel 2017 e la creazione del movimento MeToo

Nuove accuse per il produttore di Hollywood Harvey Weinstein. Un'attrice tedesca lo ha denunciato sostenendo che l’uomo l’abbia violentata nel 2006, al Festival di Cannes. Emma Loman, nella denuncia presentata il 20 agosto a Los Angeles, ha raccontato di aver conosciuto Weinstein nel 2004, alla Mostra del Cinema di Venezia, e che il produttore l'ha poi invitata ad andare a Cannes per discutere della sua carriera. L'attrice e modella ha detto di aver inizialmente esitato, ma di aver poi ceduto davanti all'insistenza di Weinstein, con il suo assistente che la chiamava anche 30 volte al giorno (I CASI CHE HANNO SCOSSO L'AMERICA).

Dai primi incontri al presunto stupro

Loman ha riferito che, nei primi incontri, Weinstein era stato molto professionale, ma il suo atteggiamento è cambiato dopo averla invitata nella sua suite d'albergo per discutere di eventuali ruoli in alcuni dei suoi film. "Arrivata nella suite di Weinstein - si legge nei documenti della denuncia - Weinstein ha rapidamente abbandonato il suo contegno professionale e ha violentato Loman". Secondo la denuncia, il produttore 66enne, inoltre, ha chiaramente avvertito l'attrice che le avrebbe rovinato la carriera se avesse parlato. Nel 2007, secondo la donna, il produttore avrebbe acquistato un film in cui lei aveva ottenuto un ruolo, solo per licenziarla.

Weinstein accusato anche di sfruttamento della prostituzione

"Spaventata dall'idea che nessuno le avrebbe creduto e da una possibile vendetta da parte di una persona così potente, Loman è rimasta in silenzio", si legge ancora negli atti. Solo dopo le rivelazioni emerse alla fine del 2017 sulle azioni di Weinstein e con l'esplodere del movimento #MeToo, l’attrice "si è sentita sicura nel farsi avanti per chiedere conto a Weinstein dello stupro". La donna accusa il produttore anche di sfruttamento della prostituzione, reato contestatogli pure dall'attrice inglese Kadian Noble, secondo la quale la società di Weinstein ha "facilitato consapevolmente" viaggi all'estero durante i quali lui avrebbe "reclutato attrici per incontri sessuali forzati in cambio di promesse di lavoro".

Il produttore ora libero su cauzione

Weinstein è stato accusato di violenza sessuale e abusi da decine di donne. Al momento è libero su cauzione, dopo essersi dichiarato non colpevole davanti a una corte di New York per fatti che risalgono al 2004, 2006 e al 2013. La prossima udienza del processo è fissata per 20 settembre (DALLE MOLESTIE AL MOVIMENTO METOO). Fino ad ora l'agente di Weinstein non ha commentato le accuse di Loman.

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