Brasile, diffonde conversazioni di un gruppo Whatsapp: condannato

Mondo
Il dirigente sportivo è stato condannato a risarcire gli altri membri del gruppo (archivio Getty Images)
social_getty

Un tribunale di Coritiba ha dato ragione a uno dei partecipanti alla chat: i messaggi sono da intendersi come riservati e non destinati alla divulgazione

Se una conversazione si svolge in un gruppo privato di un'applicazione di messaggistica, è "ovvio e chiaro" che i suoi partecipanti si aspettino che i contenuti non vengano divulgati. In base a questo principio, un giudice brasiliano di un tribunale civile di Curitiba ha condannato un ex dirigente del Coritiba Football Club al risarcimento dei danni morali agli ex colleghi per avere rivelato conversazioni tenute in un gruppo WhatsApp.

Il gruppo dei dirigenti

Come spiegato sul portale brasiliano Consultor Juridico, il giudice James Hamilton de Oliveira Macedo ha deciso che il condannato dovrà pagare agli otto membri del gruppo 5 mila real ciascuno (circa 1.130 euro). La causa è stata presentata da uno dei dirigenti del Coritiba (squadra che milita nella serie B brasiliana) coinvolti nella chat. L'ex direttore era stato aggiunto al gruppo Whatsapp, composto da altri manager del club, dopo essere entrato in carica. Nel gruppo hanno fatto battute e hanno commentato la politica interna del Coritiba, parlando male di altri membri del club. Quando ha lasciato il suo incarico, l'ex direttore della squadra ha abbandonato anche il gruppo Whatsapp e reso pubbliche le conversazioni, consegnandole anche ai media.

Le motivazione della condanna

Il caso ha avuto grandi ripercussioni nella comunità sportiva, specialmente a Paraná (lo stato brasiliano di cui Coritiba è capitale). "L'abuso del diritto di informare - ha spiegato il giudice - è dovuto al modo in cui le informazioni sono state diffuse influenzando l'immagine personale e professionale degli autori. Considerando che i messaggi erano stati scambiati in un'applicazione mobile di un gruppo privato, è chiaro che non potevano essere divulgati".

Mondo: I più letti