Brucia la California, i roghi non saranno domati prima di settembre

Mondo
Le fiamme in California (GettyImages)

Sono 14mila i pompieri al lavoro per contenere il "Mendocino Complex Fire", che dal 27 luglio ha mandato in fumo 292.692 acri (oltre mille chilometri quadrati)

Potrebbe andare avanti fino agli inizi di settembre il maxi incendio che sta devastando il nord della California. E' la previsione del dipartimento di protezione locale, che sta combattendo il 'Mendocino Complex Fire' – questo il nome con cui è stato battezzato il rogo – che finora ha mandato in fumo 292.692 acri (oltre mille chilometri quadrati).

Gli sforzi dei vigili del fuoco

Scoppiato il 27 luglio a nord-ovest di Sacramento, l'incendio sta impegnando circa 4000 pompieri, che combattono per evitare che il "Mendocino Complex Fire" raggiunga le comunità di Nice, Lucerne e Clearlake Oaks, a sud della Mendocino National Forest. Al momento i vigili del fuoco sono riusciti a contenere le fiamme solo per il 34%, mentre cresce l'entità dei danni registrati: sono state distrutte 143 strutture, di cui 75 residenziali, ed evacuate 23.000 persone. Finora fortunatamente non ci sono state vittime, ma due pompieri sono rimasti feriti. Il Mendocino Complex Fire è il più grande nella storia della California, ed ha superato per entità anche Thomas Fire che lo scorso anno aveva bruciato 281.893 acri nelle contee di Ventura e Santa Barbara, distruggendo più di 1000 strutture.

Il commento di Trump

Gli scorsi giorni il presidente Trump, commentando il rogo, aveva criticato le politiche ambientali dello Stato della California, sostenendo che l'acqua che potrebbe essere utilizzata per combattere le fiamme è stata "scioccamente deviata" nell'Oceano Pacifico. Il capo di governo degli Stati Uniti è tornato sulla questione anche lunedì, ed è sembrato sostenere l'efficacia della rimozione degli alberi e della vegetazione come metodo di controllo del fuoco. Gli hanno risposto prontamente funzionari dello Stato ed esperti: "Abbiamo molta acqua per combattere questi incendi, ma siamo chiari: è il nostro clima che sta cambiando e che porta a incendi più gravi e distruttivi", ha detto Daniel Berlant, vice direttore aggiunto di Cal Fire, l'agenzia antincendio dello Stato.

Mondo: I più letti