Sei donne accusano di molestie l’ad di Cbs Leslie Moonves

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La notizia è riportata dal New Yorker. Lui si difende: “Ho commesso errori in passato ma ho sempre capito e rispettato il fatto che no vuol dire no”. Cbs avvia inchiesta

Sei donne accusano Leslie Moonves, l'amministratore delegato di Cbs, di molestie e intimidazioni. Lo riporta il New Yorker, sottolineando che quattro donne denunciano di essere state toccate o baciate con forza. Due riferiscono che Moonves le ha fisicamente intimidite o le ha minacciate di mandare all'aria la loro carriera. Secondo il New Yorker, 30 fra dipendenti ed ex dipendenti di Cbs affermano che durante l'era Moonves alla guida della società gli uomini accusati di molestie venivano promossi.
Il diretto interessato, in una nota al New Yorker, ammette di aver commesso "errori" in passato. "Ma ho sempre capito e rispettato il fatto che 'no' vuole dire 'no' - sottolinea -. Non ho usato la mia posizione per danneggiare o bloccare la carriera di qualcuno”.
Le accuse sono riportate dal giornalista Ronan Farrow, il figlio di Mia Farrow e Woody Allen che ha aiutato a portare allo scoperto il caso di Harvey Weinstein.

Moonves e il sostegno a #MeToo

Moonves, uno degli amministratori delegati più importanti nell'industria media, è stato negli ultimi mesi un sostenitore del movimento #MeToo. Nelle ultime settimane è impegnato in una dura battaglia con la società del miliardario Sumner Redstone, che quote di maggioranza in Cbs e Viacom. Sheri Redstone punta infatti a una fusione fra le due società, alla quale Moonves si sta opponendo.

Cbs avvia inchiesta

Dopo la diffusione della notizia, il network televisivo Usa ha annunciato un'inchiesta. I fatti denunciati dalle donne sarebbero avvenuti nell'arco di decenni, a partire dagli anni ottanta. "Ogni accusa di comportamento improprio viene presa seriamente" si legge nella dichiarazione diffusa dal board dei direttori indipendenti del network che si impegnano ad "indagare su accuse di violazioni delle chiare regole della compagnia in materia". Nel comunicato non si nomina direttamente Moonves.

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