L'inondazione, avvenuta nella mattinata del 16 luglio, avrebbe provocato diversi danni ai negozi e bar dei litorali, ma nessun ferito
Un mini tsunami ha colpito, nella mattinata del 16 luglio, alcune località a Maiorca e Minorca in Spagna. L'inondazione ha provocato danni a negozi e bar dei litorali, ma nessuno sarebbe rimasto ferito, anche perché le spiagge, a quell'ora, non erano ancora molto affollate.
Le aree più colpite
Il mini tsunami ha colpito, in particolare, le località di Ciutadella, sulla costa occidentale di Minorca e Alcúdia, nel nord di Maiorca. Spiagge, ristoranti e strade sono state invase dall'alta marea, con onde fino a un metro e mezzo d'altezza. Alcuni video amatoriali hanno mostrato l'acqua che invade le strade e le imbarcazioni nei pressi della costa in balia della corrente, come riporta la stampa iberica. In genere gli tsunami sono causati dall'attività sismica e possono generare onde anche più alte di quelle che si sono abbattute sui litorali spagnoli.
I meteotsunami
Il fenomeno meteorologico che ha colpito le spiagge delle Baleari si chiama "meteotsunami", o "rissaga" in spagnolo. Non è un vero e proprio tsunami, in quanto ha origini meteorologiche e non sismiche. Si tratta, in pratica, di onde anomale provocate da una serie di fattori concomitanti come sbalzi di pressione o il passaggio di grandi turbolenze: il livello del mare si abbassa o si alza repentinamente e capita che luoghi attraversabili a piedi diventino all'improvviso molto pericolosi. Eventi di questo tipo sono abbastanza comuni ad esempio alle Baleari, alle Canarie e nei pressi del golfo di Gabès in Tunisia.