Germania, Puigdemont verso l’estradizione in Spagna

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Puigdemont aveva lasciato la Spagna lo scorso ottobre, dopo il referendum per l’indipendenza della Catalogna (Getty Images)

La corte d'appello si è pronunciata a favore della richiesta del Procuratore generale regionale riconoscendo il reato di malversazione. Il provvedimento per diventare effettivo dovrà essere approvato dalla Corte di giustizia federale

L’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, potrebbe essere estradato dalla Germania in Spagna. Non per il reato di ribellione, ma per quello di malversazione. Lo riferisce l'agenzia di stampa tedesca Deutsche Presse-Agentur (Dpa), secondo la quale la corte d'appello del Land dello Schleswsig-Holstein si è pronunciata in favore della richiesta del Procuratore generale regionale. Il provvedimento per diventare effettivo dovrà essere approvato dalla Corte di giustizia federale ma, secondo quanto riferisce ancora la Dpa, un portavoce ha dichiarato che i togati si pronunceranno a breve a favore della estradizione.

Arrestato lo scorso 25 marzo

Puigdemont aveva lasciato la Spagna lo scorso ottobre, dopo il referendum per l’indipendenza della Catalogna. Il 25 marzo scorso era stato arrestato in Germania poco dopo aver superato il confine, mentre era diretto in Belgio. Sul politico pende l’accusa di ribellione e malversazione di fondi pubblici per l’organizzazione della consultazione elettorale del primo ottobre del 2017. Il tribunale tedesco, però, aveva già respinto a inizio aprile la prima accusa, per la quale in Spagna sono previste pene fino a 30 anni di carcere. Per la corte, infatti, non è configurabile il reato di ribellione non essendoci stata una "sollevazione violenta", come previsto dalla stessa legge spagnola. L’ex presidente catalano, che è stato rilasciato dopo aver versato una cauzione di 75mila euro, attenderà il giudizio della corte in libertà vigilata non potendo lasciare la Germania.

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