Scritta “Hollywood”, storia dell’insegna simbolo di Los Angeles

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La scritta "Hollywood" a Los Angeles (Getty)
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Da emblema di un investimento immobiliare a icona dell’industria del cinema, è uno dei monumenti più celebri della città californiana. Ed è rebus sul giorno della sua realizzazione: secondo alcuni la data è quella del 13 luglio 1923, ma non tutti concordano

È lì dal 1923. Da 95 anni è uno dei simboli di Los Angeles e, in particolare, dell’industria cinematografica americana. Quando si arriva nella città della California e si guarda Mount Lee, non si può far a meno di notare la grande scritta che risalta sul promontorio. “HOLLYWOOD”, recita l’insegna bianca e tutta in stampatello. Quelle nove lettere, ancora oggi, vengono fotografate da milioni di turisti e sono comparse in tantissimi film. La scritta è ormai parte integrante del paesaggio, è un'icona di Los Angeles. Anche se, a quasi 100 anni dalla sua costruzione, non è ancora stato risolto il mistero sul suo compleanno. Secondo alcuni, l’insegna è stata posizionata su Mount Lee il 13 luglio. Ma non tutti sono d’accordo.

Il rebus sul giorno 

Il rebus sul giorno in cui è stata creata l’insegna, che originariamente era “HOLLYWOODLAND”, non viene risolto nemmeno cercando sul sito del Hollywood Sign Trust, l’associazione che dal 1978 gestisce e promuove il monumento. Nella sezione “History”, infatti, si parla genericamente del 1923 come dell’anno in cui sul Mount Lee è stata posizionata la scritta. Ma nessun cenno viene fatto sul giorno preciso. L’Hollywood Sign Trust, consultando i giornali dell’epoca, dice che l’insegna era al suo posto alla fine del 1923. Un'affermazione che viene supportata dal fatto che, alcuni quotidiani, ne parlano riferendosi al dicembre di 95 anni fa. Chi parla invece del 13 luglio come giorno di compleanno della scritta è il Time. Secondo il settimanale, in quella data sono iniziati i lavori sul Mount Lee, che sono poi terminati verso la fine dell’anno.

La storia della scritta

La prima versione della scritta era leggermente diversa da come appare oggi. Era composta da 13 lettere. E alzando lo sguardo verso Mount Lee si poteva leggere “HOLLYWOODLAND”. Ovvero il nome di un nuovo quartiere in costruzione. L’idea dell’imprenditore era quella di usare l'insegna per farsi pubblicità e vendere i futuri appartamenti in quella zona di Los Angeles. Quindi, nulla a che vedere con il cinema. Il Time racconta che le lettere erano state disegnate dallo stesso proprietario della ditta che costruì la scritta. Ognuna di esse era alta 15 metri e larga 9. L’insegna era rivolta a Sud ed era illuminata da circa 4mila lampadine elettriche e un da faro che puntava verso il cielo, in modo da attirare ulteriormente l’attenzione. La scritta, in origine, si accendeva ad intermittenza: prima “Holly”, poi “wood” e dopo ancora “land”. E poi si illuminava per intero. 

Gli anni dell’incuria

Nel progetto del costruttore, quell’installazione doveva essere temporanea e avrebbe dovuto svettare da Mount Lee per circa un anno, giusto il tempo per vendere le palazzine in costruzione. Ma i piani presto cambiarono, la scritta non venne rimossa e la società che aveva piantato le 13 lettere sulla collina di Los Angeles ha continuato ad occuparsene fino al 1929, anno della Grande crisi che colpì gli Stati Uniti, e non solo. Con la depressione economica che fece sentire i suoi effetti anche in California, l’insegna venne abbandonata. Fino a quando, nel 1949, venne ceduta alla città di Los Angeles insieme al terreno su cui ancora oggi sorge. 

Scompare la scritta “LAND”

Gli anni di abbandono avevano danneggiato la scritta, ma dismetterla era ormai impossibile, dato che, nel frattempo, in tutto il mondo era diventata l’emblema di Hollywood, inteso come industria cinematografica. E furono proprio i produttori degli Studios che, attraverso la Camera di Commercio locale, finanziarono un suo restauro e la rimozione delle ultime quattro lettere, “LAND”, in modo che restasse solo il nome del distretto e non più quello dell’investimento edilizio. Malgrado l’intervento, l’insegna, a metà Novecento, continuò ad esser abbandonata all’incuria. Addirittura i segni del tempo e la mancanza di manutenzione portarono al degrado di alcune lettere. La prima “O”, per esempio, aveva perso la parte superiore, la seconda era quasi scomparsa e la “L” aveva diversi pezzi mancanti. 

L'insegna oggi

Tra la fine degli anni Settanta e il decennio successivo, l'insegna è però passata dal declino a una nuova rivalutazione. Il 1978 segna la svolta. In quell’anno, infatti, il fondatore di Playboy, Hugh Hefner, organizzò una festa per raccogliere i fondi necessari a restaurare l’insegna. Furono messi insieme 250mila dollari, grazie ai quali la vecchia scritta venne rimossa e venduta all’asta, mentre una nuova, identica, ma costruita con materiali più resistenti, venne sistemata al suo posto. Sempre nel 1978, inoltre, fu creata una fondazione, la Hollywood Sign Trust, che si occupa tuttora di raccogliere fondi per preservare e promuovere l’insegna e di cui fanno parte nove persone nominate dallo stato della California, dalla città di Los Angeles e dalla Camera di Commercio. Sono loro che assicurano la sopravvivenza dell’insegna. Quella che, ormai, per tutti, è sinonimo di cinema. Anche se il mistero sulla data del suo compleanno non è ancora stato risolto.

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