Era uno degli artisti più popolari della scena rap Usa e aveva ventanni. È stato raggiunto da alcuni proiettili mentre usciva da un concessionario di moto, forse vittima di una tentata rapina
XXXTentacion, uno degli artisti più popolari della scena rap statunitense, è stato ucciso in Florida a colpi di pistola. Il rapper, 20 anni, è stato raggiunto da alcuni proiettili mentre usciva da un concessionario di motociclette a nord di Fort Laudardale, forse vittima di una tentata rapina. A sparare, secondo una prima ricostruzione dello sceriffo, due uomini armati che poi sono fuggiti a bordo di un suv. XXXTentacion è deceduto durante il trasporto in ospedale.
La ricostruzione
Il rapper, originario della Florida, è stato assassinato in pieno giorno a Deerfield Beach, città a nord di Miami. "La vittima è Jahseh Onfroy, di 20 anni, conosciuto anche come il rapper XXXTentacion", afferma l'ufficio dello Sceriffo. Secondo il sito di spettacolo TMZ, nel pomeriggio era stata fatta una telefonata alla polizia per riferire che due aggressori incappucciati avevano rubato una borsa Louis Vuitton dal veicolo del rapper. La vittima era uscita da un negozio di motociclette quando è stato avvicinato da due uomini armati. "Almeno uno dei sospetti ha sparato e ha colpito Onfroy, e i due sospetti sono fuggiti su un SUV scuro" ha affermato lo sceriffo.
Chi era XXXTentacion
Considerata una delle stelle più brillanti della nuova generazione dell'hip-hop americano, XXXTentacion ha guadagnato la fama pubblicando le sue tracce sulla piattaforma SoundCloud. Il suo secondo album prodotto in studio, "?", è balzato al primo posto della classifica Billboard fin dall'uscita a marzo. XXXTentacion era al centro di polemiche, già condannato per aggressione, stava aspettando il processo per l'accusa di aver picchiato la sua ex fidanzata, incinta. Per questo le sue tracce erano state rimosse dalle playlist di Spotify.