Upskirting, protesta degli slip contro deputato obiettore
MondoUna 'collana' di mutande femminili intrecciate e inchiodate all'ufficio a Westminster di Christopher Chope. Il conservatore britannico ha fatto slittare il voto sulla legge che sanziona chi fa foto sotto la gonna di sonne inconsapevoli
Il provvedimento non potrà essere discusso prima di luglio
Il governo britannico aveva appoggiato il provvedimento sostenendo la battaglia condotta da una 26enne, lei stessa vittima di questa pratica voyeurista. Christopher Chope però, nonostante faccia parte della maggioranza, si è reso protagonista di una solitaria obiezione che, lo scorso 15 giugno, ha impedito l'approvazione della legge che trasformerebbe l'upskirting in un reato passibile fino a due anni di prigione. A causa di questa defezione, il provvedimento non potrà tornare in discussione alla Camera dei comuni prima di luglio.
Tradizionalista in fatto di regolamenti parlamentari
In un'intervista Chope ha respinto come "un totale travisamento della realtà" le accuse di chi prova a farlo passare come "una specie di pervertito". Chope, infatti, ha assicurato di essere favorevole alla norma ma di essere contrario a un iter accelerato senza dibattito. Il deputato conservatore, di recente nominato 'sir', è considerato un tradizionalista in fatto di regolamenti parlamentari. "Io – ha spiegato Chope - mi sono limitato a difendere le prerogative della Camera contro le prevaricazioni del governo: non siamo ancora la Russia di Vladimir Putin". Intanto però, lo scorso 16 giugno, anche la premier Theresa May ha preso le distanze dalla decisione del deputato.