Digital News Report 2018, cala l’uso dei social per le notizie

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Secondo l'analisi di Reuters, la fiducia degli utenti è minacciata dal caso Cambridge Analytica, dalle fake news e dal dibattito online spesso "tossico". Aumenta, soprattutto tra i giovani, l'uso di canali alternativi. Anche quest'anno, SkyTG24 tra i top news brand

Lo scandalo Cambridge Analytica sulla privacy, il polverone mondiale sulle fake news, il dibattito spesso "tossico" sulle piattaforme online. Tutte situazioni che hanno minato la fiducia degli utenti riguardo le notizie che circolano sui social network. Lo si legge nel Digital News Report 2018 di Reuters, l’indagine annuale - alla sua settima edizione - condotta su un campione di oltre 74mila consumatori di notizie in 37 Paesi del mondo, tra cui anche l’Italia. Anche quest'anno, il report conferma SkyTG24 tra i top brand news sia tra le fonti di informazioni "offline" (tv, radio e stampa) sia tra quelle online (siti di news).

La fruizione di notizie si sposta sulle chat

Secondo l’indagine solo il 23% degli utenti si fida delle notizie sui social, rispetto al 34% di quelle rintracciabili sui motori di ricerca, al 44% della fiducia nelle news in genere e al 51% delle fonti a cui gli utenti si affidano abitualmente. "La sfida per gli editori è ora assicurare che il giornalismo sia davvero rilevante e di qualità", spiega Rasmus Kleis Nielsen, uno degli autori della ricerca. E cala in molti Paesi il numero di persone che usano Facebook per fruire le notizie. Ad esempio, è diminuito di 9 punti percentuali negli Stati Uniti, rispetto al 2017, che diventano 20 punti tra i più giovani. A contribuire al calo, anche la mutazione dell'algoritmo della piattaforma di Mark Zuckerberg che da qualche mese privilegia i post di amici e parenti alle notizie. Cresce invece la fruizione di news su WhatsApp, Instagram (entrambe della galassia Facebook) e Snapchat nei più giovani, in un trend già evidenziato l’anno scorso.

Fake news, 54% degli intervistati preoccupato

Sul tema fake news, oltre la metà degli intervistati (54%) afferma di essere preoccupata che le notizie siano reali o "false" su Internet. Per l'Italia, il dato è del 51%, mentre quello più alto si registra in Paesi come Brasile (85%), Spagna (69%) e Stati Uniti (64%), in cui "situazioni politiche polarizzate si combinano ad un uso elevato dei social media". La maggior parte degli utenti ritiene che gli editori (75%) e le piattaforme (71%) abbiano le maggiori responsabilità nel risolvere questo problema. Molte delle news di cui si lamentano gli intervistati "si riferiscono a quelle scritte dai grandi media piuttosto che a quelle completamente inventate o messe in circolo da potenze straniere". Europa (60%) e Asia (63%) sono più favorevoli a interventi dei governi sul tema, meno gli Stati Uniti (41%).

Italia e sentimenti anti-establishment

Per quanto riguarda la situazione specifica del nostro Paese, che arriva da recenti elezioni, il rapporto sottolinea l'impatto di una campagna elettorale che si è concentrata molto sul tema dell'immigrazione e in cui non sono mancati momenti di alta tensione, a partire dalla sparatoria a Macerata contro sei migranti

Calano lettori dei quotidiani, bassa fiducia nei media

Nel settore delle news, mentre i ricavi nel settore radiotelevisivo hanno ripreso a salire dopo alcuni anni di calo, a settembre 2017 le vendite di quotidiani hanno mostrato una riduzione dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In Italia, i lettori di giornali continuano a diminuire, spiega il report, mentre l'audience televisiva è più stabile che in molti altri Paesi. Gli smartphone continuano a essere più importanti, con oltre la metà degli intervistati (il 56%) che li utilizza per leggere notizie ogni settimana. Altra questione è quella della fiducia nel settore dell'informazione, che secondo il Digital News Report in Italia è abbastanza bassa, il 42%. Il dibattito e le preoccupazioni sulle fake news possono aiutare a spiegare questa tendenza, che comunque è di lunga data. I marchi più fidati - tra cui anche SkyTG24 insieme all'agenzia Ansa e al quotidiano economico Il Sole 24 Ore - sono generalmente quelli noti per i bassi livelli di politicizzazione, spiega il report.

Sky TG24 tra i top news brands

Anche quest'anno, il report realizzato da Reuters Institute conferma SkyTG24 tra i top news brand, sia tra le fonti di informazioni "offline" (tv, radio e stampa) sia per i siti di news e il "brand trust" accordato dagli utenti. Nel grafico, la percentuale riferita all'utilizzo settimanale dei "top brands" sia per tv, radio e stampa, dove SkyTg24 è terzo, sia per l'online, dove SkyTg24 è quarto.

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