Ramadan nell'era degli smartphone, il digiuno tra app e social

Mondo

Alessia de Luca

Nell’era degli smartphone, anche il Ramadan cambia volto e si adegua a social network e nuove tecnologie.

Come già accade per la messa e i fedeli cristiani sono sempre più numerose le app rivolte ai precetti previsti dalla pratica islamica

 

Le migliori app per Ramadan

Dalla webcam in diretta con la Mecca al calendario lunare digitale, sono sempre più numerose le app ideate per il mese sacro del digiuno, durante il quale i musulmani si astengono da cibi, bevande e rapporti sessuali, dal tramonto all’alba.

 

Tra le più gettonate c’è Ramadan Legacy con gli orari delle preghiere e un diario social su cui condividere pensieri e considerazioni con altri fedeli. O la app I Pray, che oltre a notificare con un messaggino l’orario preciso dell’Iftar, la rottura del digiuno, è in grado di geolocalizzare la Qibla, la direzione della Mecca, verso la quale ogni musulmano si rivolge per pregare.

Con oltre 50 milioni di download però, è Muslim Pro la app più scaricata dai fedeli  musulmani: oltre ad una mappatura dei ristoranti halal e delle moschee più vicine, dispone di una sezione interamente dedicata al Corano.

 

Anche Google si adegua con Qalam

Persino Google si è adeguato, lanciando Qalam un sito che – mischiando calligrafia, graffiti e tecnologia 3D - consente di creare delle cartoline di auguri virtuali e personalizzate.

Se si vuol tenere fede alla dieta, senza rinunciare agli inviti per festeggiare insieme la rottura del digiuno ecco la app Regime in Ramadan che fornisce anche un programma di dieta personalizzato per perdere peso.

E per finire, Sfondi islamici, una app che comprende una vasta gamma di immagini; moschee, calligrafia e foto da condividere via Facebook, Twitter, Whatsapp o e-mail.

Più o meno social che sia, buon Ramadan a tutti.

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