Siria, l'esercito di Assad riprende il controllo totale di Damasco

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Soldati russi fuori Damasco (Getty Images)

Le forze militari del regime hanno liberato l’ultima area controllata da miliziani dell'Isis, che sono stati fatti evacuare e allontanare verso la zona desertica di Palmira

L'esercito siriano ha fatto sapere che l'intera area di Damasco e i suoi dintorni sono tornati sotto il totale controllo governativo, dopo che stamattina ha liberato l'ultima zona controllata da miliziani del sedicente Stato Islamico. A sette anni circa dall'insurrezione anti-regime di Assad, anche le ultime forze dell'Isis che resistevano nella parte periferica meridionale della capitale si sono così arrese all'offensiva lealista.

Le dichiarazioni dell’esercito

"Damasco e i suoi dintorni, la campagna intorno alla capitale e i suoi villaggi sono aree completamente sicure", ha detto l'alto comando dell'esercito in una dichiarazione riportata dalla tv di stato del regime.

I miliziani asserragliati da tre anni

In accordo con la Russia, un convoglio di circa trenta pullman con a bordo miliziani jihadisti dell'Isis e loro familiari ha lasciato il quartiere di Yarmuk dove i combattenti erano asserragliati da tre anni, diretto verso la Siria centrale, nella zona desertica vicino Palmira, dove l'Isis si sta riorganizzando lontano dai centri urbani della Siria occidentale. Lo ha documentato l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).

Resa in cambio della fuga

Yarmuk e i quartieri circostanti sono da fine aprile sotto il fuoco dell'offensiva governativa per la riconquista di tutte le aree fuori dal controllo lealista. Le forze dell'Isis di Yarmuk e del vicino quartiere di Hajar al Aswad sono le ultime ad arrendersi dopo che già altre milizie, alcune legate ad Al Qaida, avevano accettato la resa in cambio della deportazione nella Siria nord-occidentale sotto controllo turco.

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