In India estratti 106 ovuli di cocaina dallo stomaco di una donna

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Secondo gli agenti dell'antidroga si tratterebbe del più grosso quantitativo di droga mai recuperata da un corriere. La 25enne è stata fermata all'aeroporto di Nuova Delhi dov'era atterrata da un volo proveniente da San Paolo in Brasile

La polizia indiana ha recuperato 106 ovuli di cocaina dallo stomaco di una donna che stava presumibilmente tentando di contrabbandare la droga nel Paese. Lo hanno reso noto le stesse autorità indiane, precisando che il fatto è accaduto lo scorso 14 maggio.

Il fermo della donna

Secondo quanto comunicato dagli inquirenti, la donna sarebbe stata fermata dagli agenti della dogana all'aeroporto internazionale di Nuova Delhi dopo essere atterrata su un volo proveniente da San Paolo in Brasile. A incastrare il presunto corriere sarebbe stata una soffiata anonima che ha avvisato le autorità indiane dell'arrivo della 25enne nel Paese. Subito dopo l'arresto, la donna è stata condotta in ospedale dove le sono stati somministrati lassativi allo scopo di recuperare gli ovuli. La polizia ha precisato che il corriere ne trasportava 106: "il più alto numero di ovuli" mai estratto da una persona, ha dichiarato a Hindustan Times un funzionario del dipartimento antidroga.

Cocaina purissima

La polizia crede che il corriere abbia ingerito gli ovuli a San Paolo dove avrebbe inoltre ricevuto le istruzioni per consegnarle a un cittadino nigeriano a Nuova Delhi. Si stima che il quantitativo recuperato avrebbe fruttato, una volta entrato nel mercato nero, circa 50 milioni di rupie (oltre 620mila euro). La cocaina sequestrata proveniva dalla Colombia e sarebbe stata di altissima qualità, a differenza del più economico "crack" che di solito viene recuperato in questi casi. La polizia è ora alla ricerca del cittadino nigeriano a cui la donna avrebbe dovuto consegnare la partita di droga.

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