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Scandalo molestie, la moglie di Weinstein: “Non sapevo nulla”

Mondo
Harvey Weinstein e Georgina Chapman (Ansa)

Georgina Chapman ha rotto il silenzio per la prima volta da quando è esploso il caso che ha investito il marito. "Provo rabbia, confusione, shock - ha detto - ma non sono una vittima”. E ha spiegato che si sta facendo aiutare da uno psicologo per superare il trauma

"Ho momenti di rabbia. Ho momenti di confusione. Ho momenti di incredulità": Georgina Chapman, la moglie di Harvey Weinstein, ha rotto per la prima volta in cinque mesi il suo silenzio con un'intervista a Vogue. La stilista ha detto di non aver mai saputo nulla delle decine di molestie di cui il marito produttore di Hollywood è stato accusato. "Sono stata chiaramente naif".

Cosa ha detto la moglie di Weinstein?

Quando le indiscrezioni sulle molestie sessuali di Harvey Weinstein sono prima state pubblicate dal New York Times e poi dal New Yorker, "ho perso quasi cinque chili in cinque giorni". Le ci sono voluti "circa due giorni" per metabolizzarle: "La mia testa girava all'impazzata. Ed è stato difficile perché il primo articolo era relativo a un arco temporale molto precedente a quando noi ci siamo incontrati, quindi c'è stato un momento in cui non potevo prendere una decisione informata. Le storie poi si sono susseguite e ho capito che non si trattava di un incidente isolato. Sapevo che dovevo andare e portare i bambini via da tutto questo", ha raccontato.

Georgina Chapman ora si fa aiutare da uno psicologo

Quando lo scandalo molestie è esploso, Georgina Chapman ha detto di essersi sentita “umiliata e pensavo che non fosse rispettoso uscire. Ho pensato: chi sono io per farmi vedere in giro mentre accade tutto questo?”. La donna ha ammesso di farsi aiutare da uno psicologo dopo lo scandalo, ma di non averlo fatto subito, "perché ero troppo scioccata. Ora ci sono momenti in cui piango per i miei figli. Come saranno le loro vite? Cosa dirà loro la gente? Loro vogliono bene a loro padre”. Poi ha aggiunto che non vuole essere vista come una vittima "perché non penso di esserlo. Sono una donna in una situazione orrenda, ma non unica”.

Gli ultimi mesi dopo lo scandalo

In questi mesi Chapman sta vivendo nella casa acquistata da Weinstein un anno prima del loro matrimonio e spesso riceve la madre, che vola da Londra. "E' una persona allegra che tira su il morale", confessa sorridendo Chapman. E la madre la aiuta con i figli India e Dash.

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