Usa-Ue, Trump prende tempo sui dazi: decisione slitta al primo giugno

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(Getty Images)

La Casa Bianca estende di 30 giorni il termine ultimo per l'imposizione dei dazi sull'alluminio e l'acciaio, rimandando di fatto la decisione sulla loro entrata in vigore. Critica Bruxelles che replica: decisione "prolunga l'incertezza del mercato"

Donald Trump concede all'Europa altri 30 giorni per trattare. Il presidente americano estende al primo giugno il termine ultimo per l'imposizione dei dazi sull'alluminio e l'acciaio, rimandando di fatto la decisione sulla loro entrata in vigore e potenzialmente posticipando una guerra commerciale. L'annuncio della Casa Bianca è arrivato a poche ore dalla scadenza del primo maggio, data inizialmente indicata per l'entrata in vigore di dazi del 25% sull'import di acciaio e del 10% su quello di alluminio. Bruxelles replica: questa decisione "prolunga l'incertezza del mercato".

La replica dell'Ue

"La decisione degli Stati Uniti" di "prorogare per un breve periodo" l'esenzione dell'Ue dalle tariffe all'importazione di acciaio e alluminio, "prolunga l'incertezza del mercato, che sta già influenzando le decisioni delle imprese". Così la Commissione europea in un comunicato "prende nota" della decisione del presidente Usa Donald Trump. "L'Ue - insiste Bruxelles - deve essere esentata completamente e permanentemente da tali misure, che non possono essere giustificate sulla base della sicurezza nazionale".

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