Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Netanyahu: Iran punta ad avere 5 bombe atomiche come Hiroshima

Mondo
Credits: Getty Images, 30 aprile 2018

Il premier israeliano presenta "nuove e conclusive prove" sull'arsenale di Teheran: "Hanno mentito molte volte", dice. La scoperta è "uno dei maggiori successi di intelligence che Israele abbia mai conseguito''. Trump: "Dimostrazione che ho ragione al 100%"

"L'Iran ha mentito'' e progetta di dotarsi di almeno cinque ordigni nucleari come quelli di Hiroshima. È questa l’accusa lanciata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu sul programma nucleare di Teheran. Netanyahu ha mostrato alcuni dossier segreti iraniani definendo la scoperta come "uno dei maggiori successi di intelligence che Israele abbia mai conseguito''. I servizi segreti israeliani, secondo il premier, sono riusciti ad ottenere "55 mila documenti" su progetti nucleari che includono anche fotografie. Poi l'avvertimento: i missili iraniani possono colpire a migliaia di chilometri.

Le prove di Israele sull'Iran

Le prove nelle mani di Israele, ha aggiunto il premier israeliano, sono "nuove e conclusive" e attestano che "l’Iran ha mentito quando ha affermato di non aver avuto un programma per la produzione di ordigni nucleari. Teheran, secondo Netanhyau, avrebbe mentito ancora "nel 2015 all' Agenzia internazionale per l'energia atomica''. 

Trump: "Dimostrazione che ho ragione al 100%"         

Le informazioni diffuse da Israele sono state condivise con Washington che ha garantito "l'autenticità dell'archivio segreto ottenuto da Israele". E proprio dopo le rivelazioni di Tel Aviv, sulla questione è intervenuto il presidente americano, Donald Trump: "Quello che è successo oggi e che è accaduto di recente mostra che ho avuto ragione al 100%", ha detto riferendosi all'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 e definendo una "situazione non accettabile" quella del programma iraniano.

I colloqui sull'Iran tra Macron, Putin e Netanyahu

Le rivelazioni del premier israeliano arrivano dopo che Vladimir Putin ed Emmanuel Macron, in una conversazione telefonica, hanno chiesto di "preservare e attuare integralmente" il piano d'azione congiunto sul programma nucleare. Macron ha riferito a Putin l'esito della sua visita negli Stati Uniti ponendo l'accento sui colloqui dedicati proprio alla questione iraniana. Lo stesso Macron ha poi chiamato Netanyahu per illustrare "le iniziative intraprese per un accordo ampliato sul controllo dell'attività nucleare, balistica e regionale dell'Iran". Macron ha inoltre ribadito "l'importanza che la sicurezza di Israele rappresenta per la Francia".

Mondo: I più letti