Ohio, incidente in clinica fertilità: distrutti 4mila embrioni e ovuli
MondoSi tratta del doppio di quanto si pensava inizialmente. L'incidente è avvenuto più di tre settimane fa e ha coinvolto un migliaio di famiglie. Lo ha comunicato ufficialmente la struttura con una lettera
Quattromila tra ovuli ed embrioni congelati distrutti a causa di un incidente in una clinica della fertilità a Cleveland, in Ohio. L'episodio è avvenuto all'inizio di marzo ma soltanto ora si è avuta notizia dell'entità del danno provocato: il numero di ovuli ed embrioni andati perduti è maggiore di quanto calcolato in un primo momento, quasi il doppio. Circa un migliaio le famiglie direttamente coinvolte.
Serbatoio e sistema d'allarme malfunzionanti
L'incidente si è verificato il pomeriggio di domenica 4 marzo alla University Hospitals Fertility Clinic di Cleveland, a causa del malfunzionamento di un serbatoio ad azoto liquido. Il sistema di allarme, probabilmente spento, secondo un'inchiesta, non ha avvertito del danno in corso. Secondo quanto riporta, tra gli altri, il Daily News questo ha contribuito alla distruzione di quattromila tra embrioni e ovuli. Il doppio di quanto dichiarato inizialmente dalla stessa clinica che, subito dopo l'incidente, aveva detto di temere ne fossero andati perduti circa duemila. Un episodio simile si era verificato pochi giorni dopo sempre negli Stati Uniti, a San Francisco, coinvolgendo circa 400 pazienti.
950 famiglie coinvolte
In Ohio sono 950 le famiglie che hanno perso ovuli ed embrioni che avevano congelato per i motivi più disparati: per la maggior parte, scrive la testata newyorkese, si tratta di madri e padri che hanno sofferto numerosi aborti o hanno lottato per poter concepire a causa di trattamenti contro il cancro o altri problemi di salute.
Le spiegazioni ai pazienti
I clienti della clinica inizialmente hanno lamentato anche di aver ricevuto poco più di una striminzita spiegazione sull'accaduto da parte della struttura. Questa settimana invece la clinica ha inviato una lettera a tutte le famiglie per comunicare ufficialmente il computo totale delle perdite. Un aggiornamento che la University Hospitals Fertility Clinic dice di condividere con "il cuore pesante", assumendosi "la responsabilità di quanto accaduto". Poi le precisazioni sulla dinamica dell'incidente: "Non sappiamo chi ha spento l'allarme remoto né sappiamo per quanto tempo è stato spento, stiamo ancora cercando risposte". Sempre nella lettera, la clinica si offre di "pagare i trattamenti per tutti i pazienti" i cui ovuli o embrioni siano andati distrutti ed eventualmente di "farsi carico delle spese di conservazione per i prossimi sette anni".