Austria, congelata la proposta di doppio passaporto per i sudtirolesi

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L'Austria rimanda all'autunno la scelta sul doppio passaporto

Il gruppo di lavoro guidato dal governo proseguirà l'analisi dell'argomento fino all'estate. Ma il parlamento non dovrebbe arrivare a una decisione prima del prossimo autunno

L'Austria rallenta. In accordo con il governatore altoatesino Arno Kompatscher, ha congelato la proposta del doppio passaporto per i cittadini sudtirolesi, cioè per gli appartenenti al gruppo linguistico germanofono che abita la provincia di Bolzano. Lo riporta il Tiroler Tageszeitung, quotidiano di Innsbruck.

Slittamento all'autunno

Non si tratta però di una bocciatura: il gruppo di lavoro creato ad hoc e guidato dal ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl proseguirà l'analisi del tema, probabilmente fino all'estate. Intende fare chiarezza sui possibili beneficiari della doppia cittadinanza e sui loro diritti e doveri. In ogni caso, d'accordo con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, Kneissl avrebbe deciso di rimandare la questione al prossimo autunno, cioè dopo le elezioni provinciali in Alto Adige previste tra la fine di ottobre e metà novembre. Sia i cittadini austriaci sia quelli italiani saranno comunque informati su eventuali sviluppi.

La reazione della Svp

La Suedtiroler Volkspartei (Svp), il partito della popolazione di lingua tedesca che vive in provincia di Bolzano, ha fatto capire che per il momento non forzerà su questo tema ed il suo Obmann (segretario) Philipp Achammer ha detto che "l'attuazione eventuale della doppia cittadinanza per l'Alto Adige dovrà seguire un chiaro principio europeista". Il tema della doppia cittadinanza per la popolazione altoatesina era ritornato prepotentemente sulla scena politica nel dicembre 2017, anche a seguito delle dichiarazioni di apertura da parte di Werner Neubauer, parlamentare austriaco della Fpoe, l'estrema destra austriaca.

I cittadini coinvolti

In Alto Adige in base all'ultimo censimento, quello del 2011, il 69,64% della popolazione appartiene al gruppo linguistico tedesco, il 25,84% a quello italiano ed il 4,52% a quello ladino, che vive soprattutto nelle valli Gardena e Badia. Sarebbero circa 330mila i sudtirolesi che potrebbero beneficiare della doppia cittadinanza e quindi del passaporto austriaco. Si tratta dei firmatari della "dichiarazione di appartenenza al gruppo linguistico", in tedesco "Sprachgruppenzugehoerigkeitserklaerung". Nell'accordo rientrerebbero anche i circa 21mila appartenenti al gruppo ladino. Non potranno invece beneficiare del passaporto austriaco i circa 170mila altoatesini di lingua italiana.

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