Trump critica gli Oscar su Twitter: "Non ci sono più star, a parte me"

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Donadl Trump (GettyImages)

Il presidente americano ha ironizzato sui bassi ascolti registrati in tv. Gli hanno risposto il conduttore degli Academy Awards, Jimmy Kimmel, e l'attore di Star Wars, Mark Hamill

Anche i premi Oscar sono finiti nel mirino di Donald Trump: il presidente americano, che è solito commentare sui social fatti anche estranei alla politica, ha fortemente criticato gli scarsi ascolti dell’ultima edizione degli Academy Awards. La cerimonia, infatti, è stata seguita quest’anno da circa 26.5 milioni di spettatori, facendo segnare un pesante -20% rispetto alla scorsa edizione. 

Il tweet di Trump

"Gli Oscar con i peggiori ascolti della STORIA. Il problema è che non abbiamo più Star - a parte il vostro Presidente (scherzo, naturalmente)!" ha scritto il presidente degli Stati Uniti sul suo account Twitter. Ad indispettire Trump sarebbero state alcune battute sul suo conto pronunciate nel monologo iniziale dal conduttore Jimmy Kimmel: “Donald Trump ha definito ‘Scappa-Get Out’ (film a tema razziale) il miglior film dell’anno per i primi tre quarti della sua durata” . Il presentatore non ha esitato a ironizzare anche contro il vicepresidente Mike Pence, spesso accusato di omofobia: “Non facciamo film come ‘Chiamami col tuo nome’ per soldi. Li facciamo per infastidire Mike Pence” ha scherzato Kimmel all’inizio della cerimonia, citando il film di Luca Guadagnino incentrato su un amore omosessuale.

L'ironia di Kimmel ed Hamill

Le risposte sui social non si sono fatte attendere. A controbattere per primo a Donald Trump è stato proprio Jimmy Kimmel: “Grazie, presidente con il più basso indice di gradimento della STORIA”, ha twittato il conduttore degli Oscar. Altrettanto ironica, la replica di Mark Hamill, il Luke Skywalker della saga di Star Wars: "Ho un copione per un realistico prison-drama che sarebbe perfetto per te. #Oscar2019", ha scritto.

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