Lo ha deciso la conferenza dei presidenti del Pe e lo ha reso noto il presidente Antonio Tajani. Il 7 febbraio il comune di Milano aveva presentato una richiesta per sospendere il trasferimento dell’Agenzia del farmaco nella capitale olandese
La richiesta di Milano per sospendere il trasferimento ad Amsterdam
La decisione del Parlamento europeo arriva il giorno successivo all'iniziativa del Comune di Milano che aveva perso proprio in favore di Amsterdam la corsa per ospitare la nuova sede di Ema, per sospendere il trasferimento dell’Agenzia nella capitale olandese dopo che sono emersi ritardi e inadempienze logistiche e organizzative. Per questo, Palazzo Marino il 7 febbraio ha presentato una richiesta specifica alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. L'amministrazione guidata dal sindaco Beppe Sala ha avanzato, oltre al ricorso principale, anche un ulteriore procedimento, detto sommario, motivato dall'urgenza della situazione e per prevenire un danno grave e irreparabile a una delle parti. "Su Ema io non voglio mollare", ha detto Sala. "Mi pare che ogni giorno aumentino i dubbi sulla proposta olandese. Certamente, lo dico senza rischio di smentita, non sono stati molto corretti lasciando intendere che una soluzione transitoria sarebbe stata sufficiente", ha concluso il sindaco di Milano.