È morto lo chef francese Paul Bocuse, re della nouvelle cuisine

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Lo chef francese Paul Bocuse (Getty Images)

Aveva 91 anni ed è stato, come ha ricordato il presidente della Repubblica Emmanuel Macron, "l'incarnazione della cucina francese"

È morto all'età di 91 lo chef francese Paul Bocuse, re della nouvelle cuisine. La voce era già circolata su alcuni media e la conferma è arrivata da un tweet del ministro dell'Interno francese Gerard Collomb. Anche il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron lo ha ricordato in una nota ufficiale apparsa sul sito della presidenza definendolo "l'incarnazione della cucina francese".

Una perdita pesante per la cucina francese

Per il presidente Macron, il nome del grande chef riassume la gastronomia del Paese, grazie al rispetto che ha avuto nella sua carriera per la tradizione, ma anche attraverso la sua inventiva. La cucina francese, si legge nella notta apparsa sul sito della presidenza, ha perso "una figura mitica che l'ha profondamente trasformata". Tuttavia, continua, anche se "gli chef stanno piangendo nelle loro cucine, all'Eliseo e ovunque in Francia, continueranno il loro lavoro".

La carriera di Paul Bocuse

Paul Bocuse nasce in Francia a Collonges-au-Mont-d'Or l'11 febbraio del 1926. Trascorre il suo apprendistato a partire dal 1945 presso "Me're Brazier", per poi lavorare, dal 1954, nel ristorante di suo padre Georges. Quattro anni più tardi si guadagna la sua prima stella nella guida Michelin, conquistando la seconda appena due anni dopo. La sua scalata nell'olimpo della cucina internazionale si completa con la terza stella ottenuta nel 1965. A lui si devono vere e proprie creazioni tra cui la zuppa di tartufo nero VGE, piatto di cui lo chef stesso si disse "il più orgoglioso". E a lui vengono intitolati nel corso degli anni concorsi di cucina internazionale come il Bocuse d'Or a partire dal 1987. Nel 1989 viene eletto "cuoco del secolo" di Gault & Millau, mentre nel 2000 viene nominato "Papa della cucina francese" dalla giuria del Chateau Pape Clément, uno dei più famosi vini di Bordeaux. Anche il Culinary Institute of America (CIA) lo designa "Chef del secolo" nel 2011.  

 

 

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