La ginnasta Usa Simone Biles: "Anche io abusata dal medico Nassar"

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La ginnasta americana Simone Biles (ansa)

La campionessa, quattro volte oro olimpico, ha ammesso con un post sui suoi profili social, di aver subito molestie dal responsabile sanitario della nazionale americana di ginnastica. “No, non è stata colpa mia. Non devo accollarmi colpe che sono di altri”, ha scritto

Simone Biles, ginnasta statunitense, classe 1997, quattro volte oro olimpico, ha denunciato di essere stata abusata dall'ex medico della nazionale statunitense, Larry Nassar, già al centro di decine di accuse. L’annuncio è arrivato dai profili social della campionessa. "Anche io sono una delle tante sopravvissute che è stata abusata da Nassar. Per favore credetemi, è stato molto duro dire per la prima volta queste cose e scriverle", ha detto la Biles con un lungo post pubblicato su Twitter ed Instagram.

Post con l’hashtag anti-violenza #MeToo

"Ci sono molte ragioni se sono stata finora riluttante nel condividere la mia storia, ma ora so che non è colpa mia", ha scritto la ginnasta postando anche il famoso hashtag anti-violenza, #MeToo. La Biles si va così ad unire alle altre 140 donne che, nel recente passato, hanno accusato Nassar di abusi quando era medico della nazionale di ginnastica Usa e della squadra del Michigan State. La sentenza nei suoi confronti per sette casi di abuso è attesa questa settimana in una corte del Michigan, con Nassar che rischia l'ergastolo. Il medico ha già alle spalle una condanna in carcere molto pesante per possesso di materiale pedopornografico.

La denuncia: “Mi era stato detto di fidarmi. No, non è stata colpa mia”

Nel suo post, la Biles parla di "comportamenti assolutamente inaccettabili, disgustosi e violenti da parte di chi mi era stato detto di fidarmi". "Per troppo tempo - conclude la campionessa - mi sono chiesta 'sono stata io troppo ingenua? E' stata colpa mia?'. No, non è stata colpa mia. No, non devo accollarmi colpe che sono di Larry Nassar, della federazione e di altri", ha concluso la star olimpica.

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