Media Usa: “Trump pagò 10mila dollari per incontro con una pornostar”

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Jessica Drake (a destra) aveva già accusato Trump di molestie nell'ottobre 2016 (Getty Images)
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Secondo il Daily Beast, il tycoon offrì denaro a Jessica Drake per un appuntamento dopo averla baciata contro la sua volontà. La donna avrebbe firmato un accordo che le vieta di raccontare l’episodio. Ieri le accuse del WSJ sul pagamento a Stephanie Clifford

Non c’è pace per Donald Trump, accusato oggi dal Daily Beast di aver baciato la pornostar Jessica Drake contro la sua volontà e di averle offerto 10mila dollari per un appuntamento. La donna aveva già accusato l’inquilino della Casa Bianca nel 2016. L’episodio risalirebbe all’ottobre del 2006, quando il presidente Usa era già sposato con Melania e nello stesso periodo nel quale, secondo il Wall Street Journal, il tycoon avrebbe pagato 130 mila dollari per comprare il silenzio dell'ex pornostar Stephanie Clifford con la quale avrebbe avuto un rapporto sessuale.

L’incontro allo stesso evento della Clifford

Secondo quanto riporta il Daily Beast, la Drake avrebbe firmato un accordo che le vieta di raccontare il suo incontro con Trump e, come lei, altre due donne. Inoltre, riporta il sito, la pornostar avrebbe incontrato il tycoon allo stesso evento di cui ha parlato la Clifford, l’American Century Celebrity Golf Championship a Stateline, in Nevada. Era il luglio del 2006, quattro mesi dopo la nascita del figlio Barron. Infine, un'altra attrice, Alana Evans, ha raccontato al Daily Beast che Trump e la Clifford la invitarono a partecipare al loro incontro nell'hotel.

La vicenda di Stephanie Clifford

Le accuse del Daily Beast arrivano a 24 ore di distanza da quelle del Wall Street Journal, che sabato ha riportato sotto i riflettori la storia della Clifford, già pubblicata dal quotidiano nel 2016 durante la bufera per le accuse di molestie e sessismo rivolte al presidente. Secondo WSJ, fu l’avvocato della Trump Organization, Michael Cohen, a pagare l’ex pornostar per il suo silenzio un mese prima delle elezioni presidenziali, e non è chiaro se il tycoon fosse a conoscenza della transazione.

“Media riportano fake news”

Tra un’accusa e l’altra, Trump ha sferrato su Twitter un attacco ai “mainstream media” che “stanno impazzendo per il fatto che abbiamo vinto le elezioni”. "Riportano così tante fake news. Non provano neanche a correggerle quando sono sbagliate - scrive il presidente Usa - Promuovono il Fake Book (il libro scandalistico di Michael Wolff sulla Casa Bianca, ndr) di un autore pazzo, che si sa, riporta false informazioni".

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