Colpita la comunità metodista del Bethel Memorial, a Quetta. I feriti sono oltre 50. Secondo il ministro dell'Interno della provincia, gli attentatori sono 4: uno si è fatto esplodere, un altro è stato neutralizzato e altri due sono riusciti a fuggire. Isis rivendica
Attacco suicida contro la chiesa metodista Bethel Memorial a Quetta, in Pakistan: le vittime sarebbero 9 e i feriti più di 50. "Tuttavia non escludiamo che il bilancio dei morti possa aumentare", ha detto il capo della polizia del Baluchistan Moazzam Ansari, aggiungendo che uno degli assalitori che ha lanciato l'attacco è rimasto ferito. Secondo il ministro dell'Interno della provincia di Balochistan, Sarfraz Bugti, gli aggressori erano quattro e sono entrati in azione durante la messa. Poche ore dopo l'attacco è arrivata su web la rivendicazione dell'Isis, segnalata da Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web.
Quattro aggressori: uno si è fatto esplodere
Bugti ha fatto anche sapere che uno degli uomini si è fatto saltare in aria dentro la chiesa, mentre un altro è stato ucciso dalle forze di sicurezza. Gli altri due assalitori, invece, sono riusciti a fuggire. I militanti, pesantemente armati, avrebbero tentato di prendere ostaggi all'interno della chiesa, ma non ci sono riusciti. "Il pronto intervento degli uomini della sicurezza", ha poi spiegato Bugti, "ha risolto l'emergenza in 16 minuti, evitando un massacro ancora più grave, viste le centinaia di fedeli che si trovavano in chiesa al momento dell'attacco". Fonti delle forze di sicurezza, infatti, hanno detto che al momento dell'attacco all'interno dell'edificio di culto c'erano almeno 400 persone che seguivano il servizio religioso domenicale. Al momento, nessun gruppo ha rivendicato l'operazione terroristica.
I precedenti attacchi contro le chiese del Pakistan
La chiesa è stata costruita nel 1935. Nel 2015, erano già state prese di mira due chiese del Paese, nell'area di Youhan Abad di Lahore, con un bilancio di 15 morti. Due anni prima, nel peggior episodio di violenza contro la minoranza cristiana, un commando aveva assaltato una chiesa di Peshawar uccidendo oltre 100 persone. In entrambi i casi gli attacchi furono rivendicati dai talebani pachistani.