Kim Jong-nam poteva salvarsi: aveva con sé antidoto al gas nervino
MondoIl fratellastro del leader nordcoreano, ucciso all’aeroporto di Kuala Lumpur (Malesia) lo scorso febbraio, conservava nello zaino 12 compresse di atropina, una sostanza in grado di contrastare gli effetti letali del VX, l’agente chimico con cui è stato poi aggredito
Il processo
La novità è emersa nel processo, in corso alla Shah Alam High Court, in Malesia, a carico di Siti Aisyah e Doan Thi Huong, le due donne, di origine indonesiana e vietnamita, accusate d'aver materialmente eseguito l'omicidio dopo un addestramento curato dagli agenti nordcoreani, in base alle ricostruzioni della polizia malese. Le due furono arrestate poco dopo l'omicidio e all'apertura del processo, il 2 ottobre, si sono dichiarate non colpevoli, raccontando di essere state ingannate: sostengono di aver creduto di partecipare a uno spettacolo televisivo con una “candid camera” e non ad un omicidio.