Trump a May su Twitter: "Pensa a terrorismo in Gb". Ma sbaglia account
MondoIl presidente risponde alle critiche della premier britannica sulla decisione di rilanciare tre filmati anti-islam di un gruppo di estrema destra: "Non pensare a me". Ma il primo cinguettio va alla May sbagliata. La controreplica: "Ritwittare Britain First è sbagliato"
La controreplica di May
May ha parlato durante un intervento pubblico ad Amman, in Giordania. Nel suo discorso, ha sottolineato che il Regno Unito "lavora assieme agli Usa" sulla scena internazionale e intende continuare a farlo da alleato stretto. Ma ha aggiunto di non aver "paura di parlare" se ritiene che Washington faccia "qualcosa di sbagliato": e "ritwittare Britain First è sbagliato". La premier britannica ha quindi ripetuto, in risposta alle domande dei giornalisti, che l'invito per una visita di Stato a Londra da lei rivolto nei mesi scorsi a Trump "è stato presentato e accettato". Mentre ha rivendicato di "non passare troppo tempo su Twitter", ma di riuscire comunque a esprimere "con chiarezza" i suoi "punti di vista". "Silurerebbe un suo ministro che ritwittasse Britain First?", le è stato poi chiesto. "Ho assoluta fiducia che nessuno dei miei ministri lo farebbe", è stata la sua risposta. La Gran Bretagna, ha detto ancora ricordando anche gli attacchi terroristici di matrice d'estrema destra "contro i musulmani", combatte il terrorismo "da qualunque parte venga".
I video anti-islam e la polemica con Downing Street
Trump, il 29 novembre, aveva deciso di ritwittare tre video anti-islamici realizzati da militanti di Britain First, un gruppo dell'estrema destra del Regno Unito, e diffusi dalla vice leader del movimento Jayda Fransen. Secondo la Bbc, si tratta di filmati che istigano alla violenza e i loro titoli sono: "Un migrante musulmano picchia un ragazzo olandese sulle stampelle", "Un musulmano distrugge la statua della Vergine Maria!" e "Bulli islamici spingono un ragazzino sul tetto di un palazzo e lo picchiano fino ad ucciderlo". Downing Street, a quel punto, aveva preso le distanze dal gesto e nel pomeriggio era arrivata una nota in cui si definiva come “sbagliata" la scelta di Trump ritwittare i video. Mentre i labouristi avevano chiesto che fosse annullata la visita di Stato del presidente americano a Londra. La Casa Bianca, però, aveva replicato così alle critiche: "L’obiettivo del presidente era quello di sottolineare la necessità di confini forti e di una sicurezza nazionale efficace. La minaccia è reale e il presidente è concentrato su questo". Sarebbe intervenuto anche l'ambasciatore britannico negli Usa, sir Kim Darroch; secondo il Guardian online, avrebbe compiuto un passo formale per esprimere a Washington "la preoccupazione" del suo governo.
Non il primo tweet sbagliato
Un altro errore su Twitter il Tycoon l'aveva commesso lo scorso gennaio, quando un utente, Lawrence Goodstein di Seekonk (Massachusetts), aveva scritto sul social quanto la figlia del magnate - Ivanka - fosse "grande, una donna con vero carattere e classe". Peccato che, invece di menzionare Ivanka Trump, avesse inserito l’account di un’altra Ivanka. Donald Trump non si era accorto dell’errore e aveva rilanciato il messaggio con il suo account.