Sottomarino argentino scomparso, i rumori non vengono dal sommergibile

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Secondo la marina argentina i suoni captati non arriverebbero dallo scafo: “Ora verrà scandagliata l'area attraverso i sonar affinché non rimanga alcun dubbio”

Il rumore rilevato nella zona dell'Atlantico dove si svolgono le ricerche del sottomarino San Juan disperso "non corrisponde a quello di un sommergibile". Lo ha reso noto il portavoce della marina argentina, Enrique Balbi. "Non corrisponde a quello di un sottomarino, a un modello di quelli che dovrebbero essere i colpi fatti sulla calotta con il sistema Morse. Si tratta, ha precisato Balbi, di un rumore costante, forse biologico".

Proseguono le ricerche

Il rumore "costante" è stato rilevato "all'altezza della Penisola di Valdes" a 360 chilometri dalla costa, in una zona, ha proseguito Balbi, con una "profondità media di circa 200 metri". Nel sottolineare che le condizioni meteo della zona di ricerca miglioreranno nelle prossime ore, il portavoce ha ricordato che "le navi oceanografiche" che si trovano nella zona rimangono comunque impegnate per confermare che il rumore non è di un sottomarino: "verrà scandagliata l'area attraverso i sonar affinché non rimanga alcun dubbio". 

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