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Zimbabwe, Mugabe si dimette: resa dopo 37 anni al potere

Mondo
Manifestazioni in piazza contro Mugabe (21 novembre - credits: Getty)

L’annuncio della decisione, che ha effetto immediato, è stato ufficializzato dallo speaker del Parlamento di Harare che ha precisato di aver ricevuto una lettera scritta dall’anziano leader. Interrotta la procedura di impeachment che era stata avviata nei suoi confronti

Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe “si è dimesso”. Lo ha annunciato ufficialmente lo speaker del Parlamento di Harare, precisando di avere ricevuto una lettera dell'anziano leader. La decisione è arrivata poche ore dopo l’annuncio che il partito al governo in Zimbabwe, lo Zanu-Pf, aveva presentato una mozione in Parlamento per l'impeachment di Mugabe, procedura che ora è stata dunque interrotta. L'anziano leader di Harare era accusato di avere provato a passare il potere alla sua seconda moglie Grace.

Interrotta la procedura di impeachment

Un coro di acclamazioni e giubilo è esploso tra i deputati del Parlamento dello Zimbabwe quando lo speaker ha annunciato che il presidente Mugabe si è dimesso. Lo speaker ha dunque interrotto le procedure di impeachment precisando di avere ricevuto una lettera dell'anziano leader con le sue dimissioni "che hanno effetto immediato". Secondo una fonte della Cnn, il presidente avrebbe ottenuto garanzie di immunità per sé e sua moglie Grace oltre all'impegno di poter conservare diversi suoi beni.

La tv di Stato dà l'annuncio ore dopo

Mentre la folla festeggiava, la tv di Stato ha continuato a mandare in onda un programma sull'agricoltura evitando di interrompere le trasmissioni con la Breaking News. Solo due ore dopo, l'emittente statale ha annunciato che dopo 37 anni il presidente aveva rassegnato le dimissioni. 

Gli arresti domiciliari e le accuse

Fino alle scorse ore Mugabe aveva rifiutato di dimettersi e ha anche parlato alla nazione, nonostante la minaccia di impeachment arrivata dal suo stesso partito, che l’ha espulso nei giorni scorsi. Il presidente si trova agli arresti domiciliari, in seguito al golpe dei militari che l’hanno deposto. Secondo le accuse, l’ambizione del leader 93enne sarebbe stata quella di lasciare in eredità la propria carica alla moglie Grace. Ipotesi, quest’ultima, scongiurata dal partito di governo che, sempre tramite il suo portavoce, ha comunicato che anche Grace Mugabe sarebbe nella lista delle persone che verranno espulse dal partito. 

Chi è Mugabe

A 93 anni Robert Mugabe era fino alle dimissioni il più anziano e longevo capo di Stato del mondo in carica e l'unico leader che lo Zimbabwe abbia conosciuto dall'indipendenza nel 1980. Eroe della lotta contro il regime bianco segregazionista di Ian Smith succeduto al colonialismo britannico, Mugabe si è progressivamente trasformato in un tiranno che ha trascinato il suo Paese nel baratro di una catastrofica crisi economica e nell'isolamento internazionale. Stati Uniti ed Unione Europea lo considerano persona non grata.

Al potere da 37 anni

Nel 1980, Mugabe vinse le prime elezioni dopo la fine del regime bianco di Smith e diventò primo ministro. Da allora ha sempre guidato il Paese, di cui è diventato presidente nel 1987. Nel 2007, con una modifica della Costituzione, Mugabe ha abolito il limite dei quattro mandati presidenziali. Le condizioni di salute del presidente vanno peggiorando e per questo Mugabe avrebbe pensato alla moglie Grace, di 41 anni più giovane, per la successione. Ipotesi che non è piaciuta a nessuno nel Paese e che ha portato al “golpe”.

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